La posta di Libero e Virgilio torneranno disponibili entro 24 – 48 ore e la colpa non è stato un attacco informatico. L’azienda ha chiarito i veri motivi del guasto (che va avanti da domenica) oggi, dissipando così i sospetti di un possibile data breach causato da criminali informatici; al tempo stesso torna a rassicurare sullo stato dei dati (mail) degli utenti.
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I problemi a posta Libero e Virgilio e le cause
“In questa nuova comunicazione, vogliamo iniziare scusandoci ancora una volta con i nostri utenti per il disagio e il disservizio. Leggiamo i vostri commenti e comprendiamo. Ma vogliamo soprattutto, ora che siamo in grado di farlo, condividere con voi maggiori informazioni sull’accaduto, sul lavoro che stiamo facendo e dare un orizzonte temporale per la risoluzione del problema”. Così esordisce la nota dell’azienda, che poi prosegue con i motivi tecnici del blocco.
Perché non funziona la posta di Libero e Virgilio: colpa dello storage
“Nelle scorse settimane, al fine di offrire un servizio sempre migliore e sempre più aggiornato, abbiamo introdotto un’innovativa tecnologia di storage a supporto delle nostre caselle mail, fornita da un vendor esterno, un produttore di tecnologie di storage utilizzato da alcune delle più grandi società al mondo”.
“Purtroppo, un bug del sistema operativo ne ha compromesso il corretto funzionamento e, di conseguenza, quello delle caselle di posta presenti su di esso. Il vendor sta lavorando incessantemente per la risoluzione del problema, creando un fix per la soluzione della problematica, con il supporto di tutti i nostri team interni. Trattandosi però di un bug a livello di sistema operativo, la soluzione sta richiedendo i tempi tecnici di sviluppo, con l’obiettivo primario di tutelare l’integrità dei dati”.
Già in precedenti comunicazioni l’azienda aveva rassicurato su perdita dati e smentito attacco informatico. Ma i dettagli forniti adesso mettono una pietra su ogni dubbio residuo.
“I tempi sono stati lunghi finora, ce ne rendiamo conto. Da 25 anni siamo il fornitore mail degli italiani, i nostri utenti non sono sparsi per il mondo, ma sono i nostri vicini di casa, i nostri amici e parenti, i professionisti del nostro Paese. Non possiamo dunque non avere come priorità la tutela dei dati degli italiani, perché sono la nostra forza. Per questo vogliamo riaprire le caselle in maniera definitiva e stabile”.
Quando torneranno online Libero Mail e Virgilio Mail
“Prevediamo di ripristinare la Libero Mail e la Virgilio Mail entro le prossime 24/48 ore. Siamo consapevoli che questo crea difficoltà ai nostri utenti, ma il nostro essere il provider di posta degli italiani, ci impone la massima serietà. Come sempre, comunicheremo eventuali aggiornamenti attraverso i nostri touchpoint”.
Che succede ora?
Bisognerà ora vedere gli effettivi tempi di ripristino e se non ci saranno ulteriori disservizi e se davvero sarà scongiurato ogni perdita di dati, configurabile in effetti come data breach allo stato delle norme.
I contratti di Libero e Virgilio escludono responsabilità e risarcimenti dall’azienda, ma già alcune associazioni, come Altroconsumo, scrivono di essere comunque pronte ad aiutare gli utenti su questo fronte.
La stessa Altroconsumo invita a passare a mail più “professionali”, citando Gmail, che ha subito down di massimo poche ore nella propria storia.