L'ANALISI TECNICA

DearCry, il ransomware che attacca i server Microsoft Exchange non aggiornati: i dettagli

È stato ribattezzato DearCry il nuovo ransomware che, sfruttando le vulnerabilità ProxyLogon, sta prendendo di mira i server di posta elettronica Microsoft Exchange. Ecco tutti i dettagli e i consigli per applicare le patch ai propri server e prevenire un eventuale attacco

Pubblicato il 16 Mar 2021

Alessia Valentini

Giornalista, Cybersecurity Consultant e Advisor

DearCry ransomware

I cyber criminali, com’era prevedibile, non hanno perso tempo e, a qualche giorno di distanza dall’annuncio delle quattro vulnerabilità identificate in Microsoft Exchange e rinominate ProxyLogon, hanno iniziato a distribuire il ransomware DearCry sui server di posta elettronica non ancora patchati con gli aggiornamenti di sicurezza out-of-band rilasciati dalla stessa Microsoft.

La scoperta del ransomware DearCry

Le prime evidenze sulla comparsa delle richieste di riscatto associate al ransomware DearCry si sono avute il 9 marzo, quando il ricercatore di sicurezza Michael Gillespie lo ha annunciato in un tweet.

Gillespie, creatore del sito ID-Ransomware che aiuta le vittime a identificare i ransomware che cifrano i loro dati, ha osservato che sul suo sito era stata inviata una nuova richiesta di riscatto completa dei file crittografati. Dopo aver esaminato il materiale, il ricercatore ha dedotto che la maggior parte delle richieste proveniva dai server Microsoft Exchange.

Sempre il 9 marzo, una vittima ha anche creato un thread nel forum di BleepingComputer in cui affermava che il proprio server Microsoft Exchange era stato compromesso utilizzando le vulnerabilità ProxyLogon, con il ransomware DearCry come payload.

Phillip Misner, responsabile del programma Microsoft Security, venerdì 12 marzo in un tweet ha quindi annunciato che Microsoft stava già osservando la campagna ransomware in atto. Da quel momento la stessa Microsoft con il tweet di Microsoft Security Intelligence ha annunciato ai suoi clienti che l’ultima versione di Microsoft Defender era in grado di proteggere automaticamente dal ransomware DearCry senza dover intraprendere alcuna azione.

Il ransomware DearCry e le similitudini con WannaCry

Secondo i ricercatori della UNIT42 di Paolo Alto Networks “è ragionevole sospettare che gli autori del ransomware stessero rendendo omaggio al famigerato WannaCry, che in passato è stato utilizzato come payload all’interno di una campagna di attacco orchestrata sfruttando vulnerabilità note di Microsoft per infettare le vittime in modo massivo”.

Sempre secondo Palo Alto Networks sono presenti ancora circa 80.000 server meno recenti che non possono applicare direttamente i recenti aggiornamenti di sicurezza di Microsoft.

Ma questione ancora più grave è quella posta da Matt Kraning, Chief Technology Officer, Cortex presso Palo Alto Networks, che suggerisce alle organizzazioni di “presumere di essere state compromesse prima di applicare la patch ai loro sistemi, perché sappiamo che gli aggressori stavano sfruttando queste vulnerabilità zero-day da almeno due mesi prima che Microsoft rilasciasse le patch il 2 marzo. Si consiglia vivamente a tutte le organizzazioni di applicare le patch il prima possibile e di creare backup offline dei propri server Exchange. Non solo per proteggere le tue caselle di posta dal furto, ma ora anche per impedire che vengano crittografate”.

Il comportamento del ransomware DearCry

DearCry è una nuova variante ransomware che sfrutta le stesse vulnerabilità di Microsoft Exchange di cui ha già approfittato di recente l’attacco sferrato da Hafnium: crea copie criptate dei file e cancella gli originali.

Questo ransomware utilizza gli algoritmi AES-256 e RSA-2048 per crittografare i file delle vittime, modificando anche le intestazioni dei file per includere la stringa iniziale DEARCRY!, da cui il suo nome. Tutti i file vengono quindi rinominati aggiungendo l’estensione .CRYPT.

La crittografia di DearCry è basata su un sistema di crittografia a chiave pubblica, che è incorporata nel binario del ransomware, il che significa che non ha bisogno di contattare il server di comando e controllo dell’autore dell’attacco per crittografare i file.

Similmente alle altre varianti di ransomware, anche DearCry visualizza una richiesta di riscatto sul desktop della vittima. Tuttavia, invece di richiedere il pagamento in Bitcoin per sbloccare i file e includere l’indirizzo del wallet di criptovalute, la nota di DearCry include due indirizzi e-mail che la vittima deve contattare oltre ad un codice hash da fornire nell’e-mail (forse per farsi riconoscere n.d.r.).

I fornitori di antivirus stanno rilevando DearCry utilizzando diversi strumenti di detection. Ecco una prima lista non esaustiva:

  • Ransomware/Win.DoejoCrypt [AhnLab]
  • Win32/Filecoder.DearCry.A [ESET]
  • Win32.Trojan-Ransom.DearCry.B [GDATA]
  • Ransom-DearCry [McAfee]
  • Ransom:Win32/DoejoCrypt.A [Microsoft]
  • Ransom.DearCry [Rising]
  • Ransom/W32.DearCry [TACHYON]
  • Ransom.Win32.DEARCRY [TrendMicro]
  • W32.Ransomware.Dearcry [Webroot]

L’analisi tecnica della nuova minaccia

Per capire l’importanza che simili attacchi rivestono non solo per le ovvie conseguenze legate al riscatto, abbiamo interpellato Aaron Visaggio, professore associato presso l’Università del Sannio e responsabile dell’ISWAT LAB, che spiega: “DearCry è un ransomware parente stretto di Hafnium, un altro ransomware di cui sono stati prodotti alert solo pochi giorni fa”.

“Gli aspetti preoccupanti di Hafnium sono due”, secondo il professor Visaggio: “innanzitutto è in odore di essere uno state-sponsored malware cinese e in secondo luogo utilizza le web shell, una backdoor che consente di eseguire codice remoto attraverso una specie di browser, a patto di conoscere l’URL della web shell stessa. Venendo agli aspetti più squisitamente tecnici, a parte la particolarità delle web shell, c’è da considerare che questi ransomware attaccano un gestore di posta elettronica e che i ransomware fanno spionaggio ed esfiltrazione. E, trattandosi di posta elettronica, non è improbabile pensare che oltre al ransomware gli attori possano anche lucrare su vendita di dati sensibili o estorsioni, nei casi più gravi”.

Ancora una volta, quindi, si sottolinea quanto sia sempre più importante patchare rapidamente i sistemi, perché sempre più malware tendono ad utilizzare le stesse vulnerabilità, come nel caso di Hafnium/DearCRy e, in questo caso, il tempo intercorso tra l’uno e l’altro è solo di qualche giorno. Quindi è chiaro, conclude Visaggio, che i “bad-actor” diventano sempre più aggressivi o, forse, stanno solo aumentando di numero.

L’analisi comportamentale del ransomware

Mark Loman, Director, Engineering Technology Office di Sophos, sottolinea invece elementi comportamentali del codice malevolo: “Dal punto di vista del comportamento di encryption, DearCry è quello che i nostri esperti di ransomware chiamano un ransomware ‘Copy’. Crea copie criptate dei file attaccati e cancella gli originali. Questo fa sì che i file criptati siano memorizzati su diversi settori logici permettendo alle vittime di recuperare potenzialmente alcuni dati, a seconda di quando Windows riutilizzi i settori logici liberati. I ransomware più noti, come Ryuk, REvil, BitPaymer, Maze e Clop, sono ransomware “In-Place”, dove l’attacco fa sì che il file criptato venga memorizzato su settori logicamente uguali, rendendo impossibile il recupero tramite strumenti di undelete.

“È interessante sottolineare”, continua l’analista, “che anche WannaCry era un Copy ransomware. DearCry non solo condivide un nome simile, ma ha anche un’intestazione di file simile in modo preoccupante. Diventa dunque estremamente urgente per i responsabili IT adottare le misure necessarie e installare le patch di Microsoft per prevenire lo sfruttamento delle vulnerabilità di Microsoft Exchange. Se questo non fosse possibile, il server dovrebbe essere disconnesso da Internet o monitorato da vicino da un threat response team. Ci aspettavamo che gli aggressori avrebbero approfittato dei problemi di Exchange/ProxyLogon, dando luogo a molti altri attacchi simili”.

Modalità di rimozione del ransomware DearCry

Di pari passo alle rapide azioni degli attaccanti per sfruttare le vulnerabilità e creare exploit appositi, anche i difensori si sono affrettati a supportare il ripristino dei file con procedure dettagliate e guidate. Ne sono un esempio quelle fornite da Malware-guide e da Sensors Tech Forum.

Palo Alto Networks ha rilasciato la mappa delle TTPs rispetto ai propri prodotti con le istruzioni per la corretta configurazione. Per approfondimenti delle TTPs e delle configurazioni preventive è disponibile l’avviso di sicurezza pubblicato dalla UNIT42.

Per la sequenza dettagliata delle azioni del ransomware e per la lista completa degli IoC si può consultare l’approfondimento di Lawrence Adams.

I consigli per prevenire un attacco di DearCry

Ai fini della prevenzione, invece, ancora una volta si ricorda a chiunque utilizzi server Microsoft Exchange di applicare urgentemente le patch per aggiornarli e cercare nella propria rete eventuali segni di attacco.

Infatti, le sole patch applicate non garantiscono la protezione retroattiva. È necessario indagare al fine di identificare gli indicatori di attacco e compromissione, in quanto i cyber criminali potrebbero aver già sfruttato queste vulnerabilità ed essere già all’interno dell’ambiente aziendale.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati