Il 2020 sarà l’anno in cui assisteremo all’avvento della tecnologia 5G che cambierà radicalmente le connessioni, portando ad una naturale espansione e intensificazione delle cyber minacce correlate che richiederanno l’adozione di soluzioni di sicurezza mirate.
In particolare, gli addetti ai lavori dovranno concentrarsi non solo sulle eventuali vulnerabilità dei servizi e delle infrastrutture utilizzate per le telecomunicazioni, ma anche sui problemi relativi alla sicurezza e alla privacy degli utenti oltre che sui rischi legati all’espansione delle infrastrutture critiche.
Sono queste alcune delle previsioni per il nuovo anno nell’ambito della sicurezza informatica raccolte dagli analisti Kaspersky nel recente Security Bullettin (KSB).
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Tecnologia 5G e rischio di nuovi rischi digitali
La sigla 5G, lo ricordiamo, indica l’insieme di tecnologie per la telefonia mobile di quinta generazione che consentiranno di utilizzare una nuova rete che sarà fino a 100 volte più veloce degli attuali sistemi 4G, con un tempo di latenza fino a 25 volte inferiore e supporterà fino ad un milione di dispositivi connessi per chilometro quadrato.
Per comprendere le dimensioni del “fenomeno 5G” bastano le stime pubblicate da IDC nel suo Data Age 2025 e relative all’evoluzione della cosiddetta datashere (la datasfera globale): la capacità di elaborazione di dati a livello mondiale raggiungerà i 175 ZB (1 Zettabyte è pari a 1021 byte, cioè a 1 triliardo di byte) entro il 2025, un dato decisamente grande rispetto agli 1,2 ZB del 2010, quando la tecnologia 4G è stata utilizzata per la prima volta a livello globale.
Alla luce di questo significativo aumento sia della quantità di dispositivi connessi alla rete mobile sia della velocità di trasferimento dati, è naturale aspettarsi un’espansione e un’intensificazione delle cyber minacce correlate.
“Il 5G avrà un impatto rivoluzionario sulle telecomunicazioni perché, oltre alla tecnologia stessa, diventerà la base per altre tecnologie e invenzioni, agevolando lo sviluppo tecnologico, in particolare nei settori delle smart cities, delle reti elettriche intelligenti e degli impianti di difesa. Rappresenta la nuova generazione rispetto all’attuale 4G LTE. La rete 5G sarà in grado di accogliere un numero maggiore di dispositivi connessi e di far crescere la velocità di connessione per tutti gli utenti”, ha commentato Amin Hasbini, Senior Security Researcher del Global Research and Analysis Team (GReAT) di Kaspersky. “Come ogni tecnologia importante, soprattutto quando è in via di sviluppo, è probabile che attirerà l’attenzione di tanti autori di minacce informatiche, alla ricerca di nuove superfici di attacco”.
Tecnologia 5G: le soluzioni di sicurezza
Secondo gli esperti, dunque, nel 2020 la tecnologia 5G faciliterà l’evoluzione, lo sviluppo e l’aumento della connettività di numerosi sistemi di dispositivi interconnessi, primi tra tutti quelli appartenenti al mondo dell’IoT (Internet of Things). Contestualmente alla diffusione della tecnologia 5G aumenteranno anche i rischi digitali che sarà possibile contrastare solo adottando alcune possibili pratiche e soluzioni di sicurezza informatica suggerite dagli analisti di Kaspersky.
Vulnerabilità dei servizi e delle infrastrutture Telco
Con la diffusione delle innovazioni legate al mondo 5G, verranno alla luce sempre più carenze e difetti nelle apparecchiature stesse, nei framework dei clienti e nell’amministrazione da parte delle autorità. Queste carenze potrebbero consentire ad eventuali aggressori di danneggiare le infrastrutture Telco, di comprometterle in modo importante, di spiare i clienti o di deviarne il traffico.
I vari paesi dovrebbero pianificare una serie di strategie a livello nazionale e implementare tecniche di riscontro oggettive e specializzate in caso di problemi, tecniche in grado di valutare sia gli utilizzatori della rete 5G, sia i fornitori, in modo da rilevare eventuali anomalie che necessitano di riparazione.
Problemi in relazione alla sicurezza e alla privacy degli utenti
Quando si parla di privacy, l’intera questione diventa più complessa: l’avvento del 5G, con le comunicazioni a breve raggio, porterà all’installazione di un maggior numero di torri di comunicazione mobile nei pressi di centri commerciali e edifici. I cyber criminali, con i giusti strumenti, potrebbero essere in grado di raccogliere e tracciare l’esatta posizione degli utenti.
Un altro problema sarà legato al fatto che i fornitori di servizi 5G avranno ampio accesso a grandi quantità di dati inviati dai dispositivi degli utenti stessi, dati che potrebbero mostrare esattamente ciò che sta accadendo all’interno delle loro abitazioni o quantomeno descrivere, tramite metadati, gli ambienti di vita attraverso sensori e analisi di parametri interni.
Questi dati potrebbero mettere a rischio la privacy degli utenti, essere manipolati o utilizzati in modo improprio.
I fornitori di servizi potrebbero anche prendere in considerazione la vendita di questo tipo di dati ad altre società di servizi, come gli inserzionisti, ad esempio, nel tentativo di aprire nuovi canali di guadagno. In diversi casi, le vulnerabilità possono causare dei danni. I dispositivi medicali, ad esempio, potrebbero essere disconnessi da remoto, mettendo a rischio e in reale pericolo chi li utilizza.
Le minacce più gravi potrebbero riguardare anche componenti infrastrutturali critiche di impianti idrici o energetici.
Rischi legati all’espansione delle infrastrutture critiche
La rete 5G contribuirà alla diffusione delle comunicazioni in un numero maggiore di aree geografiche e doterà di monitoraggio e controllo a distanza anche quei dispositivi che oggi non sono collegabili ad una rete.
Un numero elevato di sistemi associati e connessi può essere d’aiuto, ma può anche contribuire a trasformare le infrastrutture non critiche in infrastrutture critiche e aumentare così l’esposizione ai rischi. Le persone, in generale, sono alla ricerca di sistemi di comunicazione comodi e fluidi, ma in caso di minacce reali potrebbe essere messo in pericolo addirittura l’ordine pubblico.
Tecnologia 5G e sicurezza: rischio attacchi DDoS
La tecnologia 5G, inoltre, porrà gli addetti ai lavori di fronte a nuove sfide dal punto di vista della cyber security di reti sofisticate di dispositivi connessi.
Gli analisti, ad esempio, concordano sul fatto che aumenteranno le probabilità che si verifichino attacchi DDoS su larga scala e in questo caso una scarsa qualità dei sistemi di protezione potrebbe potenzialmente portare al crollo dell’intera rete.
Bisogna infine considerare che il 5G si sta sviluppando a partire da sistemi tecnologici già esistenti: erediterà, quindi, anche le eventuali vulnerabilità o le configurazioni errate delle reti precedenti.
“Per quanto riguarda questi timori e le sfide da affrontare a livello politico, incoraggiare un modello di rete di tipo Zero Trust e una rigorosa conformità della qualità dei prodotti potrebbe aiutare a costruire la fiducia tra i fornitori e gli utilizzatori di questa tecnologia”, ha sottolineato Morten Lehn, General Manager Italy di Kaspersky Lab. “I governi e i leader del settore dovrebbero unire i loro sforzi per portare avanti progetti tecnologici 5G affidabili e sicuri, in grado di migliorare i servizi e la qualità della vita dei cittadini delle smart cities. Per questo ci auguriamo che agiscano in modo compatto per prevenire l’eventuale sfruttamento della rete 5G da parte dei cybercriminali”.