Formazione

È il momento di riequilibrare il Cyberskill gap. Guida ai Master

Molti dei corsi di I o II livello delle maggiori università italiane offrono discipline di studio e impostazione formativa diversificata fra loro con un orientamento di studio teorico e/o esperienziale. Analizziamone qualcuno nel dettaglio

Aggiornato il 20 Feb 2023

Alessia Valentini

Giornalista, Cybersecurity Consultant e Advisor

Formazione GDPR la guida pratica

La richiesta di figure professionali di Cybersecurity per colmare lo Skill gap richiede una accelerazione nella formazione e nella preparazione specialistica. Ma orientarsi nella scelta di un percorso di specializzazione professionale post-laurea nella disciplina della Cybersecurity significa saper conoscere e distinguere i percorsi di studio e gli sbocchi professionali possibili.

Molti dei Master di I o II livello delle maggiori università italiane offrono discipline di studio e impostazione formativa diversificata fra loro con un orientamento di studio teorico e/o esperienziale. L’analisi su alcuni di quelli in corso di avviamento permette di capire e comprendere le tematiche di maggiore interesse e il tipo di professionalità che si vuole acquisire.

La sezione corsi cyber security

Introduzione alla specializzazione professionale

La specializzazione professionale è un’esigenza che si verifica in tutti i settori del mercato lavorativo a causa della ricerca da parte delle aziende di profili sempre più qualificati e aggiornati rispetto al know how tematico.

La richiesta di professionalità si è fatta maggiormente esigente in funzione delle spinte alla globalizzazione, di quelle che si sono create a valle della pandemia globale e del contesto economico-sociale che ha portato ad una competitività più incisiva.

Anche la trasformazione digitale ha imposto un decisivo cambio di passo ed una accelerazione per colmare il cosiddetto “skill gap”. Con questo termine, (a volte sostituito da “skill shortage”, “mismatch”) si indica il fenomeno della carenza di figure professionali specializzate in azienda e in generale nel mondo del lavoro.

Il gap è la differenza tra il livello di conoscenza attuale e quello desiderato. In particolare nel contesto della Cybersecurity il divario rispetto alle esigenze del mercato del lavoro è così elevato, che a livello mondiale nella Cybersecurity sembrano mancare circa 3,4 milioni di figure professionali.

Con l’incremento pervasivo della digitalizzazione, la formazione continua e i percorsi di reskill ma anche quelli di specializzazione sono sempre più richiesti tanto che nelle maggiori università l’offerta di Corsi Master di I e II livello in Cybersecurity è andata aumentando negli ultimi anni. Questo anche perché la formazione alla Cybersecurity è un investimento a ROI garantito.

I percorsi di approfondimento nella Cybersecurity

Scegliere di approfondire il tema della Sicurezza informatica acquisendo competenze e conoscenze specialistiche, richiede di informarsi per conoscere i sotto-argomenti che appartengono a questo ambito tematico, così da poter capire l’orientamento formativo dei diversi percorsi di specializzazione, poiché è da questi che discende la diversificazione delle professionalità nel mondo del lavoro.

Un percorso di formazione alla Cybersecurity impostato dal punto di vista ingegneristico è ovviamente diverso da una formazione alla Cybersecurity mirata al contesto giuridico, così come l’indirizzo di formazione alla Cybersecurity dal punto di vista informatico si diversifica dagli studi di Cybersecurity dal punto di vista geopolitico o di intelligence o da quelli improntati alla governance e alla managerialità della sicurezza.

Infine, è sempre importante ricordare che tutta la disciplina della Data Protection che riguarda le misure di sicurezza da applicare ai dati nella loro forma digitale, riguarda sia elementi di sicurezza informatica, sia elementi di tutela della Privacy, laddove si distingue sempre la sicurezza informatica e la privacy come due facce della tutela della persona e della conseguente esigenza di bilanciamento fra le due.

Per imparare questo delicato bilanciamento e ogni aspetto che interessa della Cybersecurity rispetto al “taglio professionale di interesse”, si possono scegliere i percorsi di formazione specialistica post laurea, tipicamente i master di I e II livello, che consentono di supportare giovani che si affacciano al mondo del lavoro, ma anche i professionisti che già lavorano e che hanno la necessità di una formazione continua, in funzione del continuo mutamento del contesto della minaccia informatica.

Approcciarsi ai diversi sotto-argomenti della Cybersecurity è naturalmente possibile analizzando e studiando risorse in rete, come quelle offerte dal NIST, ma la formazione mediante Master garantisce una didattica più accurata e formule che si adattano alle diverse esigenze. Ne analizziamo alcuni che sono prossimi all’avvio e per i quali le iscrizioni sono aperte e in corso.

Master LUMSA e LUISS

Il Master di I livello in Cybersecurity, Leadership, Management, Innovation proposto dalla LUMSA (Libera Università Maria Santissima Assunta) di Roma ha aperto le iscrizioni prorogando i termini fino al 15 marzo, mese in cui sarà avviato per la durata totale di 1 anno.

Master LUMSA in Cybersecurity: Leadership, Management, Innovation

Gli argomenti di leadership management e innovation trattati nel master di Cybersecurity sono stati introdotti nel percorso didattico per garantire ai discenti non solo la comprensione delle tematiche attinenti alla cybersecurity ma anche per abilitare la capacità di presa di decisioni e di leadership, su temi che non possono più essere considerati come “roba da tecnici” o temi da “addetti ai datacenter”.

La didattica spazia da una prima impostazione normativa di base, per poi trattare le tecniche di sicurezza delle informazioni, e di sicurezza logica. Tuttavia, poiché la sola tecnologia da sola non basta per la risoluzione di problematiche di security, il percorso è completato da tematiche di organizzazione dei ruoli aziendali dedicati alla sicurezza.

La componente di innovazione è un ulteriore tema didattico necessario ad abilitare gli studenti ad un approccio corretto verso il cambiamento in termini di nuove tecnologie come, ad esempio, gli elementi tematici di intelligenza artificiale (AI) o le tecnologie di supporto alle decisioni.  

Un ulteriore master di taglio business e di gestione manageriale è quello di II livello in Cybersecurity, Politiche pubbliche, normative e gestione, nato dalla collaborazione tra Luiss Business School, Luiss School of Government, Luiss School of Law e Luiss School of European Political Economy. L’avvio è previsto a marzo e le iscrizioni sono state appena chiuse per l’edizione 2023.

Master Luiss in Cybersecurity, Politiche pubbliche, normative e gestione

Anche nel Master LUISS si parte da una formazione didattica di sicurezza informatica su temi di base quali le minacce digitali, le architetture di sicurezza, la gestione del rischio e degli incidenti, per poi arrivare ad una didattica sulla componente avanzata di security legata alle policies italiane e internazionali, la crittografia, la network e la software security. 

Il percorso prevede un significativo approfondimento della materia normativa legata alla digital forensics, alla privacy ed alla contrattualistica regolatoria approfondendo anche il diritto nella disciplina del cybercrime.

Entrambe i Master prevedono esercitazioni laboratoriali e on line in aggiunta alla didattica tradizionale, alle simulazioni e all’analisi di casi di studio che conferiscono pragmaticità e comprensione delle spiegazioni teoriche permettendo di comprendere meglio il campo e l’area di applicazione. 

In entrambe i casi i discenti possono essere neolaureati, ma si consiglia di approcciare questo tipo di master a professionisti mid-senior level per poter attuare quanto imparato nel day by day in qualità di manager.

Master UNILINK e dell’Università di Torino

Più adatti a neolaureati che desiderano acquisire una visione a 360 gradi sulla Cybersecurity sono i Master proposti da UNILINK e dall’Università di Torino.

Il Master di I livello in Cybersecurity sviluppato dalla UNILINK è di tipo olistico perché la didattica spazia da tematiche tecniche di sicurezza informatica ad aspetti più legati alla componente umana come la prevenzione della social engineering o gli aspetti organizzativi, comprendendo anche tematiche politico economiche.

Il Master UNILINK sulla cybersecurity a 360 gradi

Infatti, per proteggere le informazioni digitali o gli asset considerati critici per un’organizzazione è opportuno sapersi destreggiare fra le tecniche proprie della sicurezza informatica come l’analisi di rischio e le tecnologie di protezione delle reti e dei software.

L’aggiunta di approfondimenti di cyber intelligence e di cyber counterintelligence permette di conoscere e comprendere i tipi di attaccanti e di come ci si difende dalle loro strategie di attacco.

Il fine ultimo è quello di acquisire la capacità di definire strategie di difesa applicabili mediante procedure e processi e quindi saper “organizzare” le risorse per garantire gli obiettivi strategici di sicurezza e le correlate politiche di approccio.

Le iscrizioni per questo master sono attualmente aperte e in corso di svolgimento con le lezioni che saranno avviate al raggiungimento di un numero minimo di discenti.

Università di Torino: Master di I livello in cybersecurity

Un taglio misto fra la didattica tradizionale e la pratica dell’apprendistato è offerto dal Master di I livello in cybersecurity giunto alla IV edizione e organizzato dal Università Degli Studi Di Torino.

Il Master in cybersecurity è nato per completare la preparazione di neolaureati (con preferenza per laureati in Informatica e Ingegneria Informatica) sulle tematiche della cybersecurity, nei diversi settori di applicazione (sicurezza dei sistemi ICT, delle applicazioni software, compliance).

Il Master istituito dal Dipartimento di Informatica prevede un piano formativo che spazia su diverse materie: sicurezza delle comunicazioni, sicurezza delle applicazioni software, sicurezza delle infrastrutture ICT (Information and Communication Technology n.d.r.), identity and access management, analisi dei rischi, business continuity e compliance, blockchain & payments, security analytics & intelligence.

Tuttavia, ogni discente ha la possibilità di definire un piano personalizzato secondo il tipo di specializzazione tecnica e dello sbocco lavorativo di suo interesse. La fase dell’apprendistato in azienda, infatti, seguirà l’orientamento professionale scelto, garantendo la pratica giornaliera di quanto studiato.

Per gli approfondimenti di ogni materia è consigliabile un approfondimento della didattica. La scadenza delle iscrizioni è fissata al 15 marzo per una durata biennale complessiva.

Master Campus Biomedico e Master UNICUSANO

Se l’obiettivo di chi sceglie il Master è invece la preparazione contro i crimini e un adeguato addestramento e gestione delle crisi di sicurezza, allora la scelta dovrebbe orientarsi verso il Master organizzato dal Campus Biomedico dedicato alla Homeland Security.

Giunto alla XV edizione il Master negli anni è stato arricchito e aggiornato con le molteplici dimensioni della minaccia e del suo appropriato contrasto, per poter prevenire e gestire le crisi.

Campus Biomedico: Master di II livello in Homeland Security

Il percorso didattico non insegna solo le minacce e le vulnerabilità dal punto di vista tecnico, ma si propone di preparare professionisti di security aziendale o delle forze dell’ordine fornendo una preparazione aggiuntiva dedicata alle analisi economiche, tecniche e sociali per saper analizzare ogni tipo di rischio di sicurezza che possa minare un’organizzazione.

La capacità di scegliere e implementare soluzioni tecnico-organizzative o le contromisure in situazioni anomale, di allarme o di crisi sono sviluppate mediante analisi di casi di studio e docenti che sono anche esperti delle singole materie e che apportano la loro esperienza giornaliera nelle lezioni. La scadenza delle Iscrizioni è fissata per il 16 febbraio con data inizio lezioni prevista a marzo 2023 e la durata di un anno.  

Scade invece il 28 febbraio l’iscrizione al Master di II livello di Unicusano dal titolo “Specialista in Cybersecurity, Digital Forensics e Data Protection” che ha un focus maggiormente orientato a chi dovrà occuparsi di crimini digitali come gli appartenenti ad istituzioni o a forze di polizia.

Unicusano: Master Specialista in Cybersecurity, Digital Forensics e Data Protection

Infatti, oltre alle conoscenze di base della sicurezza e delle data protection, il master ha un focus molto approfondito sulla forense digitale e sulle sue tecniche per essere anche preparati a ricostruire gli accadimenti, tracciati dai dispositivi informatici, legati ad eventi criminosi di ogni genere (ogni comportamento lascia tracce digitali, pertanto, è fondamentale imparare i metodi e gli strumenti necessari alle indagini informatiche ndr).

Si ricorda che la digital forensics o informatica forense, è quella scienza dedicata a fornire una prova digitale nei casi giudiziari, per essere capaci di “cristallizzare” le fonti di prova a fronte di crimini interni ed esterni nell’ambito aziendale, privato o pubblico. La disciplina della data proction consente di imparare a difendere i dati sia quando sono archiviati sia quando sono trasmessi, mentre la protezione delle identità digitali è cruciale per impedire frodi informatiche altri reati legati alle truffe.

Articolo originariamente pubblicato il 20 Feb 2023

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