Le soluzioni di smart working e l’adozione di strumenti di IoT hanno di fatto reso i perimetri aziendali sempre più ampi e “liquidi”: in un simile scenario, è importante comprendere come proteggere gli ambienti cloud.
In questo senso, le tutele realizzate attorno ai singoli utenti risultano più efficienti. In particolare, parlando di sicurezza del cloud nel contesto attuale, è cruciale il controllo degli accessi da parte degli utenti perché, quando ci spostiamo con servizi o applicazioni in cloud, ovviamente perdiamo il controllo su alcune funzioni di sicurezza e i sistemi di controllo diventano, per così dire, “miopi” rispetto alle possibili minacce.
Di questo parliamo con Alberto Da Pra, Solution Architect Cybersecurity di Corvallis.
Contributo editoriale sviluppato in collaborazione con Corvallis