CYBER SECURITY E PNRR

Antivirus e firewall non bastano più: una questione non solo tecnologica

Per la protezione di aziende sempre più data driven, il firewall e l’antivirus (per quanto sempre fondamentali) non bastano più: è opportuno che le aziende si dotino di servizi di sicurezza avanzata in grado di correlare diversi sistemi e coprire anche quelle zone grigie lasciate nel perimetro aziendale

Pubblicato il 05 Lug 2022

Veronica Leonardi

CMO di CYBEROO

Cyber security Industria 4.0

In un’epoca ormai dominata dai dati come quella in cui viviamo, è chiaro a tutti che per proteggere il patrimonio informativo aziendale da attacchi informatici sempre più mirati e sofisticati e quindi per garantire la sicurezza dei dati informatici, il firewall e l’antivirus (per quanto sempre fondamentali) non bastano più. Questi sistemi di difesa, infatti, svolgono correttamente il loro lavoro, ma si limitano a “vedere” solo ciò che rientra nel loro specifico scopo. Si parla quindi di sistemi a “silos”, che lasciano inevitabilmente delle zone d’ombra tra di loro.

Le cyber minacce che circolano in rete oggi hanno raggiunto un grado di evoluzione molto più elevato rispetto a quello dei sistemi di difesa passiva tradizionali.

È dunque opportuno che le aziende si dotino di servizi di sicurezza avanzata, in grado di correlare diversi sistemi e coprire anche quelle zone grigie lasciate nel perimetro aziendale. Servizi in grado di agire in modo preventivo e di bloccare eventuali intrusioni, oltre che malware, ransomware e attacchi phishing prima che arrivino a danneggiare i sistemi o le attività di lavoro.

Una questione non solo tecnologica

Secondo il recente Rapporto Clusit 2022, in un anno gli attacchi alla sicurezza sono aumentati del 10% in numero e ben del 29% in gravità: quelli a impatto elevato sono passati dal 50% registrato del 2020 al 79% del 2021. Ricordiamo che il livello di impatto dei singoli incidenti considera aspetti di immagine, economici, sociali e le ripercussioni dal punto di vista geopolitico.

Ma le sfide che ne conseguono non sono soltanto tecnologiche: infatti secondo quanto riportato, le altre principali preoccupazioni che affliggono CIO e CISO sono:

  1. carenza di personale IT/sicurezza;
  2. carenza di personale informatico;
  3. carenza di competenze;
  4. negligenza dei dipendenti;
  5. ma soprattutto mancanza di budget.

Secondo gli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, nel 2022, è avvenuta in Italia la maggior crescita di consapevolezza teorica sulle problematiche derivate dall’Information Security. Nonostante ciò, gran parte del budget viene ancora investito su sistemi basilari e in un confronto internazionale l’Italia si trova nella parte bassa della classifica per percentuale di investimenti.

I dati dimostrano che il tempo della sottovalutazione dei problemi, del rimandare l’adozione di contromisure efficaci (evitando di investire quanto necessario) è terminato. In questo senso il PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza), può rappresentare per l’Italia l’occasione di mettersi al passo e colmare le proprie lacune (anche) in ambito cyber.

PNRR e digitalizzazione

Il PNRR, lo sappiamo, è il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, presentato dall’Italia, all’interno del programma Next Generation EU (NGEU); prevede investimenti e riforme, per la ripresa post pandemia. Si tratta di un intervento, che intende risolvere le debolezze strutturali dell’economia italiana, sviluppandosi in tre punti chiave:

  1. digitalizzazione e innovazione;
  2. transizione ecologica;
  3. inclusione sociale e riequilibrio territoriale.

Uno dei punti cardine del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è la digitalizzazione, senza trascurare l’aspetto cyber security. Prova ne è che all’interno della Missione 1 sia previsto uno stanziamento di 620 milioni di euro per erigere un efficace sistema di protezione a fronte di un maggior ricorso all’uso del digitale.

Impatto sulla pubblica amministrazione

I fondi resi disponibili in ambito sicurezza informatica dal PNRR ( capitolo 1.5 ) si riferiscono a interventi che hanno l’obbiettivo di migliorare le difese digitali della pubblica amministrazione, con lo scopo di garantire ai cittadini e alle imprese servizi efficaci, in sicurezza e pienamente accessibili: infrastrutture, interoperabilità, piattaforme e servizi, e cyber security.

Parrebbe quindi che il PNRR non si rivolga alle aziende private per quanto concerne la questione “sicurezza informatica”, ma in realtà questo avviene, invece, in forma non esplicita. Il PNRR prevede infatti diversi interventi anche per le aziende private che sottintendono un ricorso alla cyber security.

PNRR e cyber security per l’impresa

Non si tratta solo di un obbligo sancito da leggi e regolamenti europei: protezione dei dati e sicurezza informatica rappresentano, oggi, un obiettivo per qualsiasi azienda e un fattore determinante per proteggere il business da incidenti di cyber security che possono provocare danni enormi.

La possibilità di utilizzare gli incentivi del PNRR per migliorare la postura di sicurezza informatica delle aziende private, ricade sotto il cappello della Transizione 4.0: vengono ossia messi a disposizione degli incentivi sotto forma di credito d’imposta per beni materiali e immateriali che prevedono la digitalizzazione dell’impresa. Nei beni immateriali, ritroviamo per l’appunto anche servizi di cyber security, nella misura in cui il bene immateriale non rappresenta soltanto il software, ma anche il servizio in cloud.

L’incentivo prevede la restituzione del 20% del costo dell’investimento fino ad un valore massimo di un milione di euro (data ultima 31 dicembre 2023).

I servizi Managed Detection & Response (MDR)

La sicurezza dei dati aziendali è un fattore ormai imprescindibile e a confermarlo c’è un dato molto chiaro: il 64% delle aziende mondiali è stata vittima di una qualche forma di cyberattacco.

Tutte le imprese, dunque, sono potenziali vittime e per questo devono poter contare su un sistema di sicurezza digitale efficace e continuo. “Efficace e continuo”, tuttavia, sono concetti spesso ignorati o sottovalutati, perché sottendono a una fitta serie di risorse e competenze che difficilmente possono essere gestite internamente all’azienda.

È per questo motivo che la tendenza del mercato è affidare la sicurezza dei dati aziendali a organizzazioni esterne specializzate, che operino con un approccio gestito: un’opportunità messa a disposizione dai vendor di servizi Managed Detection & Response (MDR).

La lista dei beni che possono beneficiare del Credito di Imposta per Beni Immateriali è descritta nell’allegato B della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017), come integrato dall’articolo 1, comma 32, della legge 27 dicembre 2017, n. 205. Si considerano agevolabili anche le spese per i servizi di integrazione e personalizzazione sostenute in relazione all’utilizzo dei beni di cui al predetto allegato B.

Come previsto dall’art. 1 comma 1058 della Legge 178/2020, si considerano agevolabili anche le spese per servizi sostenute in relazione all’utilizzo dei beni di cui al predetto allegato B mediante soluzioni di cloud computing, per la quota imputabile per competenza.

Nel caso specifico del servizio MDR di CYBEROO, denominato “Cyber Security Suite” si attesta che risponde ai requisiti 4.0, rientrando tra i beni immateriali presenti nell’allegato B della Legge 11 dicembre 2016, n.232 e, come specificato, nel paragrafo 14 della Circolare 4/E del 30/03/2017 dell’Agenzia delle Entrate nella categoria: “software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la protezione di reti, dati, programmi, macchine e impianti da attacchi, danni e accessi non autorizzati (cybersecurity)”.

La CYBEROO Cyber Security Suite è un servizio MDR (Managed Detection and Response) progettato in modo che qualsiasi azienda possa avere una piattaforma di cyber security completamente presidiata da professionisti del settore.

Grazie all’integrazione con i sistemi di sicurezza più tradizionali presenti nelle infrastrutture aziendali, quali firewall, antivirus, antispam, web filter ecc., e con un servizio strutturato di threat intelligence, la piattaforma è in grado di prevenire gli attacchi e di impostare ed attivare azioni di sicurezza attraverso una centrale operativa, denominata I-SOC (Intelligence Security Operation Center), attiva 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno.

WP: Cybersecurity Strumento di business

Contributo editoriale sviluppato in collaborazione con CYBEROO

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3