guida

CSPM: 5 soluzioni per garantire maggiore sicurezza su cloud



Indirizzo copiato

Il Cloud Security Posture Management (CSPM) è fondamentale per garantire la sicurezza negli ambienti cloud complessi e distribuiti. Grazie a funzionalità come visibilità completa degli asset, automazione dei processi di sicurezza, gestione degli accessi e conformità normativa, i CSPM aiutano le organizzazioni a ridurre i rischi, migliorare l’efficienza operativa e ottimizzare la gestione della sicurezza.

Pubblicato il 6 feb 2025



CSPM

Il mercato del Cloud Security Posture Management (CSPM) sta attraversando una fase di rapida evoluzione, caratterizzata da una crescente domanda e da significative sfide tecnologiche. Secondo Gartner, l’interesse per le soluzioni CSPM ha visto un incremento del 29% nelle richieste di informazioni da parte degli utenti finali tra il 2023 e il 2024. Questo trend riflette la crescente consapevolezza delle organizzazioni riguardo l’importanza di gestire efficacemente la sicurezza negli ambienti cloud sempre più complessi e distribuiti.

Prima di tutto, CSPM è una categoria di soluzioni di sicurezza informatica progettate per identificare e ridurre i rischi di configurazione errata nelle infrastrutture cloud pubbliche. Queste soluzioni operano attraverso un monitoraggio continuo degli ambienti cloud, inclusi servizi Infrastructure-as-a-Service (IaaS), Platform-as-a-Service (PaaS) e in alcuni casi anche Software-as-a-Service (SaaS).

I CSPM sono principalmente adottati da organizzazioni che hanno abbracciato una strategia cloud-first e desiderano estendere le loro best practice cloud agli ambienti ibridi e multi-cloud. Tuttavia, l’adozione di CSPM è raccomandata per tutte le imprese, indipendentemente dalle dimensioni, poiché le tradizionali misure di sicurezza non sono efficaci nel cloud, dove non esiste un perimetro da proteggere e i processi manuali non possono operare con la scala o la velocità necessarie.

Come funzionano i sistemi CSPM

Il funzionamento del CSPM si basa su tre pilastri fondamentali: visibilità, gestione e rimediazione, e identificazione di nuove potenziali minacce.

Per quanto riguarda la visibilità, i CSPM forniscono una panoramica completa degli asset e delle configurazioni cloud, consentendo alle organizzazioni di scoprire errori di configurazione, modifiche nelle policy o nei metadati attraverso una console centralizzata.

La gestione e la rimediazione si concentrano sull’eliminazione dei rischi per la sicurezza e sull’accelerazione del processo di delivery, confrontando le configurazioni delle applicazioni cloud con i benchmark di settore e organizzativi per identificare e correggere le violazioni.

Infine, l’identificazione di nuove potenziali minacce avviene attraverso il monitoraggio proattivo degli ambienti cloud per rilevare accessi inappropriati e anomalie che potrebbero indicare attività malevole.

Funzionalità chiave dei CSPM

I sistemi di Cloud Security Posture Management (CSPM) moderni offrono un’ampia gamma di funzionalità chiave progettate per affrontare le sfide di sicurezza complesse degli ambienti cloud contemporanei:

  • Visibilità: una delle caratteristiche fondamentali è la capacità di fornire una visibilità completa e in tempo reale dell’intera infrastruttura cloud. Questo include non solo la scoperta e l’inventario degli asset cloud, ma anche l’analisi dettagliata delle configurazioni e delle relazioni tra i vari componenti dell’ambiente.
  • Automazione: un’altra funzionalità cruciale dei CSPM moderni è l’automazione avanzata della valutazione e della correzione dei rischi. Questi sistemi utilizzano algoritmi sofisticati e tecnologie di machine learning per analizzare continuamente le configurazioni cloud, identificare deviazioni dalle best practice di sicurezza e dalle policy aziendali, e in molti casi, implementare automaticamente le correzioni necessarie.
  • Gestione degli accessi: i CSPM offrono anche funzionalità avanzate di gestione delle identità e degli accessi (IAM) specifiche per il cloud. Queste includono l’analisi dettagliata dei permessi, l’identificazione di privilegi eccessivi o non utilizzati, e la capacità di implementare e far rispettare politiche di least privilege across cloud environments.
  • Analisi dei rischi: invece di presentare una semplice lista di vulnerabilità o errori di configurazione, i CSPM più avanzati utilizzano tecnologie di graph database e analisi avanzate per comprendere le relazioni tra i vari componenti dell’infrastruttura cloud e valutare l’impatto potenziale di ciascun rischio identificato.
  • Compliance e reporting: questi sistemi sono in grado di mappare automaticamente le configurazioni cloud rispetto a una vasta gamma di standard di conformità (come GDPR, HIPAA, PCI-DSS) e di generare report dettagliati sullo stato di conformità.

Integrazione con altre soluzioni di sicurezza cloud

L’integrazione del Cloud Security Posture Management (CSPM) con altre soluzioni di sicurezza cloud è diventata un aspetto cruciale per le organizzazioni che cercano di implementare una strategia di sicurezza olistica e efficace nei loro ambienti cloud. Questa tendenza all’integrazione riflette la crescente complessità degli ecosistemi cloud e la necessità di un approccio più coeso alla sicurezza.

Una delle integrazioni più significative è quella tra CSPM e Cloud Workload Protection Platforms (CWPP). Mentre i CSPM si concentrano principalmente sulla sicurezza a livello di configurazione e postura, i CWPP forniscono protezione a livello di workload, inclusi container, macchine virtuali e funzioni serverless. L’integrazione di queste due tecnologie permette alle organizzazioni di avere una visione completa della sicurezza cloud, dalla configurazione dell’infrastruttura fino alla protezione dei singoli workload.

Secondo un recente report di Gartner, questa convergenza sta portando all’emergere di piattaforme più complete note come Cloud-Native Application Protection Platforms (CNAPP).

L’integrazione del CSPM con piattaforme di Security Information and Event Management (SIEM) e Security Orchestration, Automation and Response (SOAR) è un altro trend significativo. Questa integrazione permette di correlare i dati sulla postura di sicurezza cloud con informazioni su minacce e incidenti provenienti da altre fonti, fornendo un contesto più ricco per l’analisi e la risposta agli incidenti. Inoltre, l’automazione offerta dalle piattaforme SOAR può essere utilizzata per orchestrare e automatizzare le risposte alle violazioni di policy rilevate dai CSPM.

Benefici dell’adozione di CSPM per le aziende

L’adozione di sistemi di Cloud Security Posture Management (CSPM) offre alle aziende una serie di benefici tangibili e misurabili.

In primo luogo, una riduzione del rischio di violazioni della sicurezza: le soluzioni CSPM identificano e risolvono proattivamente i problemi di sicurezza prima che possano essere sfruttati, abbassando drasticamente la probabilità di incidenti.

Un altro vantaggio è l’incremento dell’efficienza operativa. Automatizzando i processi di sicurezza, i CSPM riducono il carico di lavoro manuale sui team IT, migliorando i tempi di risposta e permettendo al personale di concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto.

Dal punto di vista economico, l’adozione di CSPM può portare a significativi risparmi sui costi, Prevenendo incidenti di sicurezza costosi e potenziali sanzioni normative.

Inoltre, la scalabilità intrinseca dei sistemi CSPM permette alle organizzazioni di adattarsi facilmente alla crescita e alla complessità degli ambienti cloud senza compromettere la sicurezza, un aspetto cruciale in un’era in cui la flessibilità tecnologica è fondamentale per il successo aziendale.

Da non sottovalutare anche il miglioramento della postura di sicurezza complessiva: i CSPM mantengono una posizione di sicurezza coerente e forte su tutti gli asset cloud, fornendo una visione olistica che permette di identificare e correggere rapidamente eventuali debolezze. Questo è particolarmente rilevante in settori come la finanza, la sanità e il retail, dove i requisiti di sicurezza e conformità sono particolarmente stringenti.

CSPM e conformità normativa: un binomio vincente

L’integrazione dei sistemi di Cloud Security Posture Management (CSPM) con le esigenze di conformità normativa rappresenta un binomio fondamentale per le organizzazioni moderne.

In un panorama normativo complesso e in rapida evoluzione, i CSPM si rivelano strumenti indispensabili per garantire il rispetto delle regolamentazioni vigenti in materia di sicurezza informatica e protezione dei dati.

Uno dei principali vantaggi offerti dai CSPM in questo ambito è la capacità di automatizzare i processi di compliance. Questi sistemi sono in grado di eseguire valutazioni continue della conformità, confrontando le configurazioni cloud con gli standard di settore e le politiche interne dell’organizzazione. Ciò permette di identificare rapidamente eventuali violazioni e di intraprendere azioni correttive in tempo reale.

Ad esempio, per quanto riguarda il GDPR, i CSPM possono monitorare costantemente la localizzazione dei dati personali, assicurando che questi rimangano all’interno dei confini geografici richiesti dalla normativa. Inoltre, i CSPM forniscono una documentazione dettagliata e audit trail completi, elementi cruciali per dimostrare la conformità durante le verifiche normative.

Un altro aspetto fondamentale è la gestione del rischio in relazione alla conformità. I CSPM non si limitano a segnalare le non conformità, ma forniscono anche una valutazione del rischio associato, permettendo alle organizzazioni di prioritizzare gli interventi in base alla criticità delle violazioni. Questo approccio basato sul rischio è particolarmente apprezzato dai regolatori, in quanto dimostra un impegno proattivo nella gestione della sicurezza e della conformità. La flessibilità dei CSPM nel supportare diverse normative e standard di settore (come PCI DSS, HIPAA, SOC 2, ISO 27001) li rende strumenti versatili e adattabili alle esigenze specifiche di ciascuna organizzazione e settore.

CSPM: 5 soluzioni da considerare

Il Cloud Security Posture Management (CSPM) è diventato un elemento cruciale per le organizzazioni che mirano a proteggere i propri ambienti cloud da minacce e vulnerabilità. Tra le soluzioni in questo settore, emergono cinque piattaforme che meritano particolare attenzione: Wiz, SentinelOne Singularity Cloud Security, Lacework, Checkpoint Cloudguard CNAPP e Orca Security.

Queste soluzioni si distinguono per le loro capacità avanzate di rilevamento delle minacce, gestione delle configurazioni e conformità normativa. Ciascuna offre un approccio unico alla sicurezza del cloud, con punti di forza specifici che le rendono adatte a diverse esigenze aziendali. La scelta tra queste piattaforme dipende da vari fattori, tra cui la complessità dell’infrastruttura cloud, i requisiti di conformità specifici del settore e le capacità di integrazione con i sistemi esistenti.

Per determinare la selezione finale sono stati esaminati specifici report pubblicati da portali di riferimento, come Gartner, G2 e PeerSpot, di cui sono stati presi in esame anche le recensioni verificate rilasciate dai clienti.

Wiz

Tra le piattaforme CSPM, Wiz si distingue per il suo approccio al 100% basato su API, che consente una connettività rapida e scansioni complete delle configurazioni delle piattaforme e dei carichi di lavoro.

Una delle caratteristiche più apprezzate di Wiz è la sua capacità di correlare automaticamente i dati sensibili con il contesto cloud pertinente, come l’esposizione pubblica, le identità degli utenti, le autorizzazioni e le vulnerabilità. Questo permette alle aziende di comprendere l’accessibilità, la configurazione, l’utilizzo e il movimento dei dati all’interno dei loro ambienti interni.

Tra i pro, gli utenti evidenziano la facilità d’uso dell’interfaccia, la rapidità nel fornire risultati actionable e l’efficacia nel prioritizzare le vulnerabilità. La piattaforma si distingue anche nella fornitura di rapporti dettagliati sulla conformità e nella capacità di offrire una visione olistica della postura di sicurezza nel cloud.

Tuttavia, alcuni utenti hanno segnalato aree di miglioramento. Tra queste, viene menzionata la necessità di una maggiore personalizzazione delle dashboard e dei report, oltre a una curva di apprendimento iniziale per sfruttare appieno tutte le funzionalità avanzate. Alcuni clienti hanno anche espresso il desiderio di vedere miglioramenti nelle capacità di integrazione con strumenti di terze parti e una documentazione più completa.

SentinelOne Singularity Cloud Security

SentinelOne Singularity Cloud Security offre una protezione robusta per gli ambienti cloud. La piattaforma si distingue per la sua architettura cloud-native e le sue capacità avanzate di analisi, che consentono una protezione scalabile e in tempo reale.

Secondo le recensioni degli utenti su PeerSpot, una delle caratteristiche più apprezzate di SentinelOne è il suo sistema di monitoraggio in tempo reale, che offre una visibilità immediata sulle minacce e le vulnerabilità nell’infrastruttura cloud. La soluzione integra funzionalità di rilevamento delle minacce basate su intelligenza artificiale e machine learning, permettendo una risposta rapida e automatizzata agli incidenti di sicurezza.

Tra i principali vantaggi, gli utenti citano la facilità di implementazione e gestione, l’interfaccia utente intuitiva e la capacità di fornire una visione unificata della sicurezza attraverso diversi ambienti cloud. La piattaforma è particolarmente apprezzata per la sua efficacia nel rilevare e rispondere alle minacce avanzate, con molti utenti che riferiscono una significativa riduzione dei falsi positivi rispetto ad altre soluzioni. Inoltre, SentinelOne offre una forte integrazione con altri strumenti di sicurezza, facilitando un approccio olistico alla gestione della sicurezza del cloud.

Di contro, alcuni utenti hanno segnalato la necessità di una maggiore flessibilità nelle opzioni di personalizzazione dei report e delle dashboard. Altri hanno espresso il desiderio di vedere un’espansione delle capacità di integrazione con sistemi legacy e strumenti di terze parti.

Lacework

Tra le soluzioni CSPM, Lacework si distingue per il suo approccio basato sul machine learning e sull’analisi comportamentale, capaci di offrire una visione unica della postura di sicurezza nel cloud.

La piattaforma utilizza un modello di dati unificato, chiamato Polygraph, che mappa automaticamente le relazioni tra entità cloud, consentendo un’analisi contestuale approfondita.

Tra i principali vantaggi, gli utenti evidenziano la facilità di implementazione e la rapidità con cui la piattaforma inizia a fornire insights. Molti apprezzano la capacità di Lacework di ridurre significativamente il rumore degli avvisi, concentrandosi solo sulle minacce più rilevanti. Lacework ha ricevuto diversi apprezzamenti anche per le sue funzionalità di compliance.

Tuttavia, alcuni utenti di Lacework hanno evidenziato alcune criticità. In particolare, la difficoltà nell’estrarre dati specifici dalla piattaforma. Altri hanno espresso il desiderio di vedere miglioramenti nelle integrazioni con SIEM di terze parti e una maggiore chiarezza nella visualizzazione delle metriche relative alla compliance.

Checkpoint Cloudguard CNAPP

Checkpoint Cloudguard CNAPP vanta una suite integrata di funzionalità per la protezione degli ambienti cloud.

La piattaforma si distingue per il suo approccio olistico alla sicurezza del cloud, combinando capacità di CSPM, CWPP (Cloud Workload Protection Platform) e CIEM (Cloud Infrastructure Entitlement Management) in un’unica soluzione.

Secondo le recensioni degli utenti su PeerSpot, una delle caratteristiche più apprezzate di Cloudguard CNAPP è la sua visibilità completa e in tempo reale dell’infrastruttura cloud, coprendo ambienti AWS, Azure e GCP. Gli utenti segnalano anche le funzionalità di rilevamento delle minacce e la capacità di identificare rapidamente le configurazioni errate e le vulnerabilità. Tra i principali vantaggi, gli utenti citano anche la facilità di implementazione, l’interfaccia utente intuitiva e l’integrazione con altri strumenti di sicurezza.

Viceversa, come ogni soluzione, Cloudguard CNAPP presenta anche alcune aree di miglioramento. Alcuni utenti hanno segnalato la necessità di migliorare il supporto per implementazioni on-premise e ibride. Altri hanno espresso il desiderio di vedere miglioramenti nelle capacità di automazione e la necessità di ridurre i falsi positivi.

Orca Security

Orca Security si distingue per il suo approccio unico “SideScanning”, che permette una scansione completa dell’ambiente cloud senza la necessità di installare agenti.

Secondo le recensioni degli utenti su PeerSpot, questa caratteristica è particolarmente apprezzata per la sua capacità di fornire visibilità istantanea e approfondita senza impattare le prestazioni o richiedere modifiche all’infrastruttura esistente.

Tra i principali vantaggi, gli utenti citano la rapidità di implementazione, con molti che riferiscono di aver ottenuto risultati significativi in pochi minuti dall’attivazione. La piattaforma riceve elogi per la sua interfaccia utente intuitiva e la capacità di prioritizzare efficacemente le vulnerabilità e i rischi. Molti apprezzano la dashboard di conformità e la capacità di filtrare i risultati in base a best practice come CIS e GDPR. Un altro punto di forza frequentemente menzionato è la capacità di Orca di fornire un contesto dettagliato per ogni rischio identificato, facilitando la comprensione e la risoluzione rapida dei problemi di sicurezza.

Tra le aree che necessiterebbero un miglioramento, alcuni utenti hanno segnalato la necessità di ottimizzare il deployment delle API per affrontare problemi di caricamento, mentre altri hanno espresso il desiderio di vedere più integrazioni con soluzioni di sicurezza al di fuori del cloud. Alcuni clienti hanno anche menzionato che la presentazione dei dati nella dashboard potrebbe essere migliorata per essere meno “caotica”.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 5