Secondo le statistiche degli ultimi anni, il quadro della sicurezza informatica è in costante peggioramento. Il numero, la sofisticazione e la severità degli attacchi sono fenomeni al rialzo, mentre le aziende faticano a implementare una corretta strategia di difesa, che includa un approccio sia preventivo (per mitigare i rischi derivanti da eventuali minacce), sia reattivo (per arginare i danni di incidenti avvenuti, garantendo la rapida ripartenza del business).
Gruppo Project con HQ a Stezzano (BG), in qualità di Gruppo politecnologico ha come obiettivo quello di servire la Business Evolution dei clienti, viene in aiuto delle imprese con una proposta di soluzioni che permettono una sicurezza a 360 gradi contro gli attacchi informatici. Il Security Operations Center, insieme ai servizi di Remote Backup e Disaster Recovery, rappresenta il fiore all’occhiello dell’offerta messa in campo dall’azienda lombarda.
Stefano Lorenzi e Nicolas Rota, rispettivamente SoC Manager e Presales Engineer della società, forniscono i dettagli della visione aziendale in materia di sicurezza IT e su tematiche legate all’infrastruttura
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Cyber security, un aumento esponenziale di attacchi
Grazie alle informazioni raccolte monitorando le infrastrutture e analizzando le esperienze dei clienti, Gruppo Project ha un punto di osservazione privilegiato rispetto al panorama della cyber security.
«Stiamo attraversando un periodo molto complesso – esordisce Lorenzi – a causa dell’emergenza pandemica e della crisi geopolitica. Conseguentemente, si è verificato un forte aumento delle minacce informatiche, come abbiamo potuto appurare anche osservando la situazione dei nostri clienti. Gli incidenti causati da malware sono in netta crescita, soprattutto vista la diffusione degli attacchi ransomware che cifrano i dati sui computer infetti e chiedono un riscatto per il ripristino. I clienti stanno, quindi, vivendo una situazione estremamente critica perché, bloccando l’accesso alle informazioni, viene compromessa la stessa produttività aziendale. Abbiamo osservato anche un aumento dei casi relativi alla fuoriuscita di dati, spesso informazioni sensibili che riguardano il core business aziendale o i clienti stessi dell’azienda attaccata».
L’importanza del SoC e della prevenzione
Come sottolinea Lorenzi, oggi la produttività aziendale dipende fortemente dalla continuità operativa dei sistemi informatici. La prevenzione degli incidenti di sicurezza è pertanto la chiave di successo per la tutela del business.
«Come Gruppo Project – prosegue il Manager – offriamo un servizio di SoC, che permette di identificare e prevenire eventuali minacce, attraverso il monitoraggio 24/7 delle infrastrutture IT aziendali. La capacità di un presidio costante sugli eventi di sicurezza è decisiva, perché non bisogna dimenticare che la criminalità informatica non va in vacanza e qualsiasi momento può essere propizio per sferrare un attacco. Insomma, non bisogna mai abbassare la guardia».
Le attività di monitoraggio tramite SoC rappresentano soltanto un tassello all’interno di una più completa strategia di prevenzione e difesa sviluppata da Gruppo Project.
«Il nostro obiettivo – aggiunge Rota – è mettere in sicurezza gli ambienti informativi dei clienti grazie a una pletora di soluzioni. Ad esempio, offriamo servizi di vulnerability assessment e penetration test che permettono di verificare l’efficacia delle misure di protezione attualmente in essere presso l’azienda, così da definire possibili azioni di miglioramento a scopo preventivo».
I servizi di backup come chiave per la produttività
Come evidenzia Rota, all’interno di una strategia di sicurezza olistica, le attività di prevenzione consentono di mitigare i rischi, ma vanno affiancate da un piano strutturato di incident response.
«La prima mossa per gestire correttamente gli incidenti – afferma Nicolas- è costruire un sistema di backup efficace, che permette all’azienda di recuperare i dati compromessi e ripartire velocemente. Gruppo Project offre anche servizi di remote backup e disaster recovery che permettono di copiare e archiviare i dati su infrastrutture geograficamente distanti dal sito del cliente; così viene garantito il ripristino rapido dell’operatività anche in caso di incidenti molto gravi e di ampia portata».
L’obiettivo di Gruppo Project, infatti, è stare al passo con le richieste del mercato, ma anche con l’evoluzione delle minacce.
«Purtroppo – conclude Rota – gli attaccanti hanno una velocità di azione sempre maggiore e sviluppano tecniche via via più avanzate per fare breccia negli ambienti IT delle aziende. Avere un’infrastruttura di backup sicura e integrata con i sistemi di produzione è la leva vincente per la ripresa tempestiva delle attività, arginando i danni».
Contributo editoriale sviluppato in collaborazione con Gruppo Project