TECNOLOGIA E SICUREZZA

HPC e sicurezza: le sfide e i vincoli per gestori, utenti e infrastrutture

Nel mondo dell’High Performance Computing il tema della sicurezza va declinato in molti e diversificati ambiti, alcuni dei quali vanno amministrati a monte e a prescindere dalla specifica configurazione HPC adottata. Ecco le criticità e i vincoli in termini di salvaguardia dei sistemi e dei dati in esso elaborati

Pubblicato il 08 Mar 2023

Marco Cicala

CTO di E4 Computer Engineering

HPC e sicurezza le sfide

La sicurezza in ambiente HPC (High Performance Computing) viene da sempre sacrificata a favore delle prestazioni, ma questo può comportare costi enormi in termini di salvaguardia dei sistemi e dei dati in esso elaborati.

Inoltre, i requisiti di sicurezza da implementare variano notevolmente in base al potenziale impatto della perdita di riservatezza, integrità e disponibilità delle informazioni sui cluster HPC.

La principale sfida per la sicurezza in ambito HPC è, infatti, come tradurne i requisiti impiegati ad es. nel mondo business, agli ambienti ad altissime prestazioni propri delle infrastrutture HPC. Una metodica di risk management[1] è inizialmente la migliore (la più praticabile) strategia[2].

Vale la pena richiamare l’approccio adottato da alcune organizzazioni molto sensibili al tema sicurezza[3] e che si basa sulla identificazione di macroaree di intervento, come ad esempio: accesso, gestione, elaborazione (HPC) e data storage.

Questo criterio si fonda sulla constatazione che zone funzionali diverse forniscono servizi diversi e affrontano minacce diverse mentre d’altra parte i nodi in ciascuna zona funzionale sono tra loro più uniformi, il che ne rende più omogenea ed efficace la configurazione e la protezione.

Indipendentemente dalle strategie adottate – in qualunque tipo di organizzazione, governativa o privata – è indispensabile mantenere un alto livello di vigilanza attiva, che spesso va opportunamente abbinata a pratiche di tipo zero-trust security.

Il mondo HPC

Realizzate con componenti ad alte prestazioni, le “pregiate” infrastrutture HPC vengono sfruttate in modo massivo soprattutto nelle università e nei centri di ricerca pubblici e privati.

Configurate in modo da offrire servizi computazionali a più utenti in modo asincrono, calcoli e simulazioni vengono aggiunti alle code di elaborazione esistenti in quanto la loro complessità ne previene un uso completamente interattivo.

Dato che le risorse necessarie per completare ciascun lavoro possono non essere immediatamente disponibili e che gli utilizzatori sono, di norma, costituiti da gruppi di lavoro numericamente estesi, la gestione e il controllo di sistemi e dati rappresenta un problema piuttosto complesso, soprattutto per quanto attiene alla sicurezza.

Il giusto significato del termine sicurezza

Il termine italiano “sicurezza” non rende giustizia delle diverse accezioni con le quali viene impiegato in informatica[4].

Tra le declinazioni possibili è importante ricordare che sotto il cappello “sicurezza” troviamo le responsabilità assegnate dal GDPR[5] all’amministratore e al responsabile del trattamento dei dati per la salvaguardia di confidenzialità, riservatezza, integrità e disponibilità delle informazioni gestite nei propri sistemi.

Gran parte del rispetto di quanto previsto dalla normativa è applicabile attraverso policy, procedure e processi utili a adottarle[6].

Non dimentichiamo che una componente rilevante negli attacchi e minacce informatiche può essere contrastata proprio dal comportamento virtuoso di amministratori e utenti, tra l’altro unico baluardo al cosiddetto social engineering.

Altra cosa è l’accezione della sicurezza relativamente alla capacità di indirizzare possibili minacce interne ed esterne (virus, malware, phishing) o la capacità di resistere ad attacchi hacker (DoS, MiM, SQL injection, tunneling DNS ecc.) la cui risposta è estremamente dipendente dalla corretta gestione di sistemi a presidio del canale di rete (firewall e IDS tra tutti).

Un ulteriore aspetto riguarda il tema dell’affidabilità delle componenti hardware/software, alla base della continuità di esercizio dei sistemi e della disponibilità delle informazioni in essi amministrate.

Di fatto la sicurezza, a qualunque livello, si nutre di due fattori primari: vigilanza attenta/ininterrotta e aggiornamento continuo delle dotazioni/protezioni impiegate.

HPC e sicurezza: modalità di accesso degli utenti

Nelle organizzazioni che si avvalgono dell’HPC per accelerare la simulazione di modelli sfruttando l’elaborazione parallela su nodi di calcolo estremamente performanti, è piuttosto comune che gli utenti utilizzino un’unica credenziale per accedere a qualunque sistema o servizio. Non solo, raramente in questi contesti vengono implementati sistemi di autenticazioni a due fattori, indebolendo ulteriormente la sicurezza degli ambienti.

Perché questo approccio rappresenta una forte criticità nelle implementazioni di cluster HPC?

HPC e sicurezza: trasparenza e consapevolezza

Accedere a sistemi dipartimentali significa, da un lato, navigare nelle basi dati e nei file che insistono sugli stessi dispositivi di archiviazione, permettendo agli utenti di accedere a informazioni sensibili e confidenziali per le quali non dispongono della necessaria autorizzazione.

Dall’altro è bene ricordare che alcuni ambiti di ricerca ospitati su cluster HPC di tipo pubblico, accademico o consorziale riguardano ricerche in campo medico, biologico o sociale il cui trattamento di dati è soggetto alle restrizioni (con policy chiare e tracciabili) e alle tutele aggiuntive descritte nel GDPR.

Nel caso di dati di natura biomedica, inoltre, il valore dei dati stessi (data la difficoltà di raccoglierli, oggi ridimensionata, ma comunque maggiore rispetto ad altri tipi di informazione) comporta la necessità non solo di evitarne l’accesso da parte di chi non ne ha specifico motivo o autorizzazione, ma anche di assicurarne la consistenza nel tempo attraverso metodiche di backup e opportune strategie di conservazione o smaltimento post-impiego.

Sappiamo che a volte vengono applicate policy stringenti rispetto al dato “in esercizio”, mentre la libera abilitazione per l’accesso ai sistemi di backup lascia aperta la porta – attraverso le operazioni di ripristino – a informazioni altrove protette per motivi più che stringenti.

Come è evidente, quello che va amministrato è dunque l’intero ciclo di vita del dato: dall’inserimento, alla manutenzione e protezione, sino alla rimozione finale.

Vincoli per il gestore

Ruolo tipico dell’amministratore di un cluster HPC è quello di assicurarsi che i sistemi siano “up and running”, disponibili alle richieste degli utenti e che i carichi di lavoro vengano evasi nei tempi dichiarati.

Evidentemente questa visione mirata alla semplice erogazione dei servizi non considera il tema sicurezza, mentre appare piuttosto chiaro che il responsabile del cluster cumula sulla propria figura professionale tutti gli obblighi e gli oneri richiesti rispetto alla condivisione (interna ed esterna) delle “regole di comportamento” previste dalla propria organizzazione in merito all’accesso alle risorse e alle informazioni in esse elaborate ed immagazzinate.

L’effettivo rispetto delle regole dipende ovviamente sia dai flussi (es. impiego delle medesime credenziali per più ambienti di lavoro) che dalla presenza di strumenti e pratiche adatte (es. obbligo periodico di aggiornamento password o la differenziazione tra accesso alla risorsa in esercizio verso accesso alle copie di archiviazione).

Del resto, non è tanto o solo il mondo dell’HPC a soffrire di queste criticità. Come si legge nel recente Report Imprese e ICT dell’Istat, datato 2022: “Più basse le quote di imprese che adottano misure di sicurezza avanzate, necessarie, ad esempio, all’analisi degli incidenti di sicurezza come la conservazione dei file di registro (44,6%, 40,6% nel 2019) o preventive come le pratiche di valutazione del rischio (35,3%, era 33,8%) e l’esecuzione periodica di test di sicurezza dei sistemi (31,8%, era 33,5%). Ancora limitata la diffusione di misure più sofisticate, come l’utilizzo della crittografia per dati, documenti o e-mail (dal 20,4% del 2019 al 22,0%) e di metodi biometrici per l’identificazione e l’autenticazione dell’utente (dal 4,5% all’8,2%)”.

Il mondo HPC, dunque, è in “buona” compagnia.

 

NOTE

  1. ISO 31000:2018, Risk management

  2. NIST | Working draft for HPC Security (Nov 2016)

  3. MIT Lincoln Laboratory

  4. RFC 4949 | Internet Security Glossary, Version 2

  5. GDPR | Regolamento 2016/679

  6. ISO/IEC 27000:2018, Information Security Management Systems | NIST, Working draft for HPC Security (Nov 2016) | ITIL, IT Service Management | COBIT, framework per gestione e controlli ICT.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati