L’Internet of Things (IoT) sta rivoluzionando il panorama manifatturiero italiano, rappresentando il fulcro della quarta rivoluzione industriale: grazie alla connettività dei dispositivi e all’analisi avanzata dei dati, le aziende possono ottenere maggiore efficienza, produttività e qualità nei loro processi.
Questo si traduce in una migliore gestione delle risorse, una maggiore flessibilità e una collaborazione più efficace lungo tutta la catena di approvvigionamento, posizionando l’IIoT come catalizzatore chiave per la crescita e la competitività nell’industria manifatturiera italiana. Ma, al contempo, aumentano anche i rischi di sicurezza informatica, aumentando notevolmente la filiera del dato stesso.
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Cresce il mercato IoT e aumentano i cyber attacchi
Secondo il rapporto dell’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano del 2022, il mercato dell’IoT in Italia ha raggiunto un valore di 8,3 miliardi di euro, con una crescita annua del 13% e il 77% delle grandi imprese che hanno avviato almeno un progetto in tale ambito, rispetto al 58% delle PMI. Settori come l’Agritech (+32%), le Fabbriche (+22%) e gli Edifici Intelligenti (+19%) stanno, inoltre, registrando un aumento degli investimenti, con una significativa adozione di soluzioni IIoT.
L’integrazione industriale ha avuto un impatto significativo e distinto rispetto all’applicazione pratica e all’automazione industriale, essendo cruciale per ottimizzare l’efficienza e la competitività attraverso la convergenza di tecnologie, processi e sistemi.
Questo campo va oltre la semplice automazione, coinvolgendo la gestione dei dati e l’ottimizzazione delle supply chain.
La cyber security è essenziale data l’interconnessione crescente, richiedendo una progettazione che consideri sia gli aspetti tecnologici che quelli di sicurezza per massimizzare i benefici e mitigare i rischi.
Tuttavia, Il rapido avanzamento dall’IoT nel settore manifatturiero ha aperto nuove opportunità, ma ha anche amplificato le minacce alla sicurezza informatica. I cyber attacchi sono aumentati del 87% nel 2022 e del 50% nel 2023, con proiezioni di ulteriore crescita nel 2024. L’Italia risulta essere un bersaglio particolarmente attraente, con una crescita del 65% rispetto alla media globale.
Questa tendenza richiede un approccio olistico alla sicurezza, con investimenti in politiche di sicurezza robuste, crittografia dei dati, sensibilizzazione del personale e aggiornamenti regolari dei sistemi. Affrontare efficacemente queste sfide è essenziale per garantire un futuro sicuro e prospero per le industrie.
Soluzioni di integrazione industriale e sicurezza informatica
In tale contesto, SMEUP (realtà italiana che supporta le imprese nel percorso di Digital Transformation) sta implementando soluzioni di integrazione industriale e sicurezza informatica per migliorare le operazioni all’interno delle fabbriche e garantire la competitività sul mercato, oltre a un elevato livello di protezione dai cyber criminali.
Infatti, nell’ambito della produzione industriale 4.0, tra i vari accorgimenti utili a prevenire i cyberattacchi è fondamentale seguire linee guida internazionali come ISO 27001, IEC 62443 e NIST, fornite dal National Institute of Standards and Technology (NIST) e dal Purdue Model.
Segmentazione di rete
La segmentazione di rete è essenziale per garantire la sicurezza dei sistemi informatici, soprattutto quando si tratta di separare i sistemi operativi (OT) dai sistemi informatici (IT). Questa pratica consente di isolare i dispositivi critici, controllare gli accessi e limitare la propagazione di malware all’interno della rete. Attraverso la segmentazione, è possibile migliorare la visibilità e il monitoraggio del traffico di rete, facilitando la rilevazione e la risposta tempestiva ad attività sospette.
Gestione degli account e delle password
Parallelamente, una robusta gestione degli account e delle password è fondamentale per proteggere l’accesso ai sistemi informatici. L’implementazione di politiche di password solide, l’assegnazione di account personali e autorizzazioni basate sul ruolo, l’adozione dell’autenticazione multifattore e la gestione centralizzata degli account sono azioni chiave per garantire la sicurezza degli accessi.
Queste misure aiutano a prevenire l’uso di password deboli o condivise, riducendo così il rischio di vulnerabilità e contribuendo a mantenere un ambiente informatico sicuro e protetto.
Gestione della manutenzione delle infrastrutture
La corretta gestione della manutenzione non solo assicura il regolare funzionamento delle infrastrutture, ma svolge un ruolo cruciale nella prevenzione degli attacchi informatici.
Questo comprende l’assegnazione di account personali e limitati per i manutentori, l’implementazione di protocolli rigorosi di autorizzazione e autenticazione, nonché il monitoraggio costante delle attività per individuare comportamenti sospetti.
Inoltre, investire nella formazione continua del personale sulle ultime minacce informatiche e sulle migliori pratiche di sicurezza informatica è essenziale per promuovere una cultura della sicurezza e ridurre il rischio di attacchi informatici, proteggendo così l’infrastruttura industriale da potenziali minacce.
Conclusione
In sintesi, la gestione della manutenzione industriale è strettamente legata alla sicurezza informatica, richiedendo un approccio olistico che includa non solo procedure tecniche avanzate, ma anche un investimento significativo nella formazione del personale.
La combinazione di misure tecniche e umane può contribuire a creare un ambiente informatico sicuro, mitigando i rischi associati agli attacchi informatici e garantendo la continuità delle operazioni industriali senza compromettere la sicurezza dei dati e delle infrastrutture.
Per tali motivi, le aziende dovranno adottare la mentalità “Assume breach“, preparandosi al fatto che un attacco informatico non è più una lontana possibilità, ma una questione di tempo.
Ecco perché tali accorgimenti risultano fondamentali da un lato per implementare una solida struttura di sicurezza; dall’altro per proteggere le aziende dagli attacchi informatici ormai sempre più sofisticati.