Il mercato di soluzioni IT e componenti tecnologiche abilitanti per Industria 4.0 in Italia continua a crescere: nel 2017 parliamo di un valore compreso tra 2,3 e 2,4 miliardi di euro, con un incremento del 35% sul 2016. Se questa crescita si confermasse anche nel 2018, l’industria manifatturiera italiana in 3 anni avrebbe raddoppiato gli investimenti in tecnologie per digitalizzare il processo produttivo. Circa il 30% delle aziende si sente pronto per affrontare l’Industria 4.0, il 24% intende colmare il divario attraverso la formazione del personale.
Sono ottimi i risultati della ricerca condotta dall’Osservatorio Industria 4.0 del Politecnico di Milano presentati nella sede di Assolombarda qualche giorno fa e pubblicati in contemporanea su ZeroUno nell’articolo Osservatorio Industria 4.0: il manufacturing è sempre più smart. Ma a fronte di questa crescita, le aziende stanno rivolgendo l’opportuna attenzione alle tematiche della sicurezza? Sicurezza dell’IoT, dentro e fuori gli stabilimenti di produzione, non significa solo prevenire possibili attacchi DDoS, ma rendere sicure le comunicazioni tra sensori, macchine e computing, come si legge nell’articolo Industry 4.0: la sicurezza nell’IoT passa dall’Edge, che spiega come l’edge computing possa rappresenta un’opportunità per affrontare il tema security in modo strutturale.
A cura di Patrizia Fabbri, caporedattore di ZeroUno