TECNOLOGIA E SICUREZZA

Internet of Things e sicurezza informatica: le sfide imposte dai dispositivi connessi

La sempre maggiore diffusione dei dispositivi connessi obbliga le aziende a prendere in considerazione la sicurezza IoT nella strategia generale di cyber security per proteggere, monitorare e neutralizzare tutte le possibili minacce

Pubblicato il 14 Feb 2023

Zeki Turedi

CTO EMEA di CrowdStrike

Internet of things e sicurezza informatica

Nel corso dell’ultimo decennio, l’Internet of Things (IoT) ha registrato un progresso significativo in un mondo sempre più integrato e interconnesso. Un dispositivo IoT è tipicamente un sistema o un insieme di sistemi di dispositivi connessi, dotati di sensori e software che consentono a questi ultimi il trasferimento di dati attraverso una rete.

Da un pacemaker o uno schermo accessibile dalla rete, fino ad una macchina con sensori che acquisiscono informazioni sulla temperatura del motore o sui livelli dei liquidi, questi sistemi possono considerarsi dispositivi IoT. Proprio l’IoT ha fornito un ampio numero di vantaggi alle imprese, in quanto in grado di consentire loro di osservare attivamente i loro sistemi e di collezionare dati, insight e metriche sulle prestazioni senza la necessità di intervento umano.

Tuttavia, ci sono alcune problematiche da considerare. Proteggere, monitorare e neutralizzare le minacce collegate a quest’ampia rete di dispositivi e di tecnologie connessi tra loro comporta infatti alcune sfide.

Tali dispositivi, non solo raccolgono, archiviano e condividono dati via internet ma il modo in cui essi sono costruiti varia fortemente a seconda delle funzionalità, dei fornitori e del prezzo.

Un panorama talmente ampio che persino le autorità competenti hanno recentemente lanciato un avvertimento al settore, segnalando un numero crescente di criminali informatici che tendono a prendere sempre più di mira i dispositivi connessi a Internet allo scopo di sfruttarne le vulnerabilità.

Il futuro dell’IoT: quanto è sicuro?

Certamente l’IoT non mostra segni di rallentamento: una ricerca condotta da IoT Analytics ha mostrato come le connessioni IoT, ad esempio i dispositivi per la smart home, i veicoli e le apparecchiature industriali connesse, nel 2020 abbiano superato per la prima volta i dispositivi tradizionali, quali computer e laptop.

Basti pensare che i dispositivi IoT rappresentano il 54% dei 21,7 miliardi di dispositivi connessi attivi. A ciò si aggiunge una stima secondo cui entro il 2025 ci saranno oltre 30 miliardi di connessioni IoT, che coincide a circa quattro dispositivi IoT per ogni persona presente sul pianeta.

Ma come per ogni tecnologia emergente, ci sono alcune sfide da affrontare: gli attacchi informatici ai sistemi IoT segnano infatti un trend in continua crescita.

L’attacco più significativo è stato quello del Mirai Botnet del 2016, che prese di mira il provider di servizi DNS Dyn usando un botnet di dispositivi IoT. Il malware Mirai riuscì ad infiltrarsi nelle reti, dove in modo automatico cercò altri dispositivi vulnerabili e, usando credenziali rubate, ottenne l’accesso e continuò a ripetere il processo per ottenere il controllo.

Questo attacco riuscì a smantellare i server e a colpire significativamente le principali piattaforme media come Netflix, Reddit e Twitter; ma queste tipologie di attacchi IoT non colpiscono soltanto i giganti della tecnologia.

I criminali informatici prendono di mira anche dispositivi medici sanitari e ospedalieri, mettendo a rischio la salute di molti pazienti. Il St. Jude Medical, azienda mondiale americana di dispositivi medicali, nel 2017 ha subito l’attacco di alcuni criminali informatici che hanno ottenuto l’accesso ai pacemaker dei pazienti. Questo attacco ha dato agli autori della minaccia la possibilità di alterare le funzioni dei pacemaker e di modificarne le impostazioni, un risultato potenzialmente in grado di rivelarsi fatale per i pazienti.

In questo scenario, la sicurezza dell’IoT è diventata fonte di grande preoccupazione per le aziende, soprattutto con il passaggio al lavoro da remoto: con gran parte dei lavoratori che ha dovuto ricorrere alle reti domestiche e a dispositivi personali per compiere le proprie attività lavorative, molti avversari digitali hanno sfruttato la mancanza di misure di sicurezza per sferrare attacchi informatici.

I dispositivi IoT non sono tutti uguali: a causa delle esigenze del dispositivo, del fornitore e della mancanza di regolamentazioni internazionali sull’IoT, i dispositivi possono essere sviluppati anche con pochi (o in assenza di) requisiti di sicurezza.

Inoltre, la possibilità di aggiornare i dispositivi IoT o di applicare patch contro le vulnerabilità, dipende ancora una volta dal produttore del dispositivo e varia notevolmente.

Questo aggiunge ulteriore complessità alle aziende che desiderano mantenere e garantire la sicurezza e l’aggiornamento dei propri dispositivi IoT.

Comprendere ciò che si sta affrontando

Nonostante l’aumento del rischio e l’ampliamento della superficie delle minacce, la cybersecurity dell’IoT è spesso trascurata o ridotta al minimo.

Le inadeguate policy di sicurezza IoT rappresentano un grave rischio per le imprese, anche perché ogni dispositivo può rappresentare un gateway alla rete più ampia. Una volta che gli avversari criminali ottengono l’accesso attraverso un dispositivo, possono muoversi lateralmente attraverso l’azienda, dunque accedere a risorse di alto valore o condurre attività malevole, come il furto di dati, IP e informazioni sensibili.

Molte aziende si concentrano esclusivamente sulla sicurezza informatica degli endpoint, ma gli stessi livelli di diligenza devono essere applicati anche ai dispositivi IoT: se questi non sono dotati degli stessi livelli di protezione, l’intera azienda è a rischio attacco informatico.

Una ricerca di Statista mostra che il 33% delle aziende che ha adottato l’IoT considera i problemi di sicurezza informatica collegati alla mancanza di personale qualificato come la preoccupazione più critica per l’ecosistema IoT aziendale.

La mancanza di competenze e di conoscenze si traduce in molteplici pratiche scorrette di cyber security, come l’utilizzo di credenziali di default per questioni di praticità o la mancanza degli ultimi aggiornamenti software o firmware sui propri dispositivi necessari a prevenire le vulnerabilità del software e a gestire i bug.

Parallelamente, i criminali informatici continuano ad adattare ed evolvere i loro metodi di intrusione. Un metodo di attacco comune degli autori delle minacce è noto come “attacchi on-path”: essi si basano sulla natura dei dispositivi IoT, che spesso non criptano i loro dati di default.

L’attaccante ha quindi la possibilità di posizionarsi tra due dispositivi che si fidano l’uno dell’altro e di esfiltrare i dati che passano tra di essi. Un’altra vulnerabilità comune riguarda il furto o la decifrazione di semplici credenziali.

I criminali informatici sono esperti nell’identificazione di password deboli o generiche e nel conseguente utilizzo per ottenere lentamente l’accesso e persino il controllo amministrativo.

Anche gli attacchi Denial of Service (DoS) sono una tecnica comune: in questo caso i criminali informatici ottengono il controllo di un dispositivo IoT e iniziano a “inondare” il sito web con traffico falso, che satura i server e impedisce agli utenti legittimi di svolgere le attività quotidiane.

La sicurezza dell’IoT per la salvaguardia del futuro aziendale

La sicurezza IoT deve essere presa in considerazione nella strategia generale di cyber security di qualsiasi organizzazione. Questo include lo svolgimento delle migliori pratiche di sicurezza IoT, come l’aggiornamento e il patching dei dispositivi, l’utilizzo di password “forti” e dell’autenticazione multi-fattore, l’inventario di tutti i dispositivi connessi e l’abilitazione dell’accesso corretto per ciascuno di essi.

Le aziende devono sviluppare una strategia di sicurezza informatica completa, in grado di garantire la propria protezione da un’ampia gamma di attacchi informatici su tutti i dispositivi, sia a livello di endpoint che di rete. Il settore della sicurezza IoT ha già registrato una crescita significativa, passando dai 13,28 miliardi di sterline nel 2021 a 15,63 miliardi nel 2022, con una crescita destinata ad aumentare.

Le aziende che rimangono vigili sulla sicurezza IoT hanno maggiori probabilità di non essere vittime di potenziali attacchi nei prossimi anni.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati