Di fronte ad attacchi informatici sempre più mirati e distruttivi, i classici antivirus non bastano più a proteggere il perimetro di sicurezza delle aziende: è importante utilizzare nuovi sistemi basati sull’analisi del comportamento nel tempo degli endpoint che, grazie all’utilizzo di evoluti algoritmi di intelligenza artificiale per la difesa cyber, riescono a capire se una macchina è stata infettata analizzandone eventuali comportamenti anomali.
L’intelligenza artificiale come strumento di sicurezza per le aziende, inoltre, diventa di fatto l’unica soluzione possibile per proteggere le aziende dalla seria minaccia degli exploit zero-day che, come ampiamente descritto nell’articolo Exploit zero-day, combatterli con l’intelligenza artificiale: gli strumenti di Cybersecurity360, sfruttano le vulnerabilità presenti nei sistemi operativi e nei software applicativi per avviare la catena infettiva. Solo una soluzione antivirus che integra un buon algoritmo di intelligenza artificiale è in grado di individuare e bloccare anche le minacce sconosciute, comprese le zero-day.
È importante, quindi, che le aziende comprendano l’importanza di affiancare agli specialisti nella protezione degli asset informatici un efficiente sistema di controllo basato su algoritmi di AI che consenta di rinforzare la gestione della sicurezza informatica prevalentemente in tra ambiti operativi:
- rilevazione di situazioni anomale potenzialmente pericolose;
- supporto alla decisione;
- agenti intelligenti;
analizzati in dettaglio nell’articolo Intelligenza artificiale per la sicurezza informatica: gli ambiti di utilizzo e i vantaggi di AgendaDigitale.
Solo così le aziende potranno affrontare ad armi pari i criminal hacker che, ovviamente, non stanno a guardare e, secondo gli analisti, sempre più spesso nei prossimi anni utilizzeranno anch’essi gli algoritmi di intelligenza artificiale per sferrare attacchi ancora più insidiosi e devastanti.
Uno scenario inquietante descritto in maniera puntuale dall’interessante articolo di CorCom: Cybersecurity, l’intelligenza artificiale sfida i dispositivi smart. Una guida utile alle aziende per avere un’idea chiara di quali saranno i pericoli che da qui ai prossimi anni potrebbero mettere a rischio la sicurezza dei preziosi asset produttivi.