I costi legati ai ransomware sono oggi ai massimi storici e gli attacchi potenziati dall’AI dilagano: le minacce diventano più prolifiche e costose.
Le ricerche più recenti stimano che il costo dei crimini informatici a livello mondiale ammonterà a 138.000 miliardi di dollari entro il 2028.
Sempre più aziende cercano modalità per ridurre la propria responsabilità civile rispetto a questo tipo di attacchi ed evitare sanzioni salate per il mancato rispetto della conformità normativa e altre conseguenze onerose.
Le assicurazioni contro i rischi informatici rappresentano uno dei metodi più efficaci per contenere l’impatto del ransomware e potenziare le misure di difesa.
Le polizze di copertura informatica contribuiscono ad alleviare gli oneri finanziari e operativi che gravano sulle organizzazioni in seguito a un attacco; tuttavia, anche il settore assicurativo deve preservare la propria redditività a fronte dell’impennata delle richieste di risarcimento.
Per queste ragioni le compagnie di assicurazione impongono alle organizzazioni requisiti e criteri rigorosi e premi sempre più alti. Alle aziende non resta che soppesare i vantaggi di assicurarsi contro i rischi informatici a fronte di costi crescenti e coperture in diminuzione.
Questo articolo chiarisce il ruolo delle assicurazioni informatiche nel contesto delle più recenti minacce ransomware, illustrandone il funzionamento, gli aspetti principali, i costi e i benefici.
L’evoluzione della minaccia informatica ci insegna come combatterla
Indice degli argomenti
Requisiti e risarcimenti delle assicurazioni contro i rischi informatici
Poiché gli autori dei ransomware elaborano tecniche sempre più complesse per eludere i livelli tradizionali di sicurezza, per le aziende è più importante che mai predisporre una strategia di difesa informatica solida, che integri le misure di protezione esistenti e fornisca anche una rete di sicurezza nell’eventualità di una violazione.
Il processo di qualificazione messo in atto dagli assicuratori aiuta le organizzazioni a sviluppare una strategia di sicurezza comprensiva che tenga conto delle specificità del ransomware.
Per determinare la copertura e i premi più adeguati, le compagnie assicurative valutano il rischio ransomware esistente dei potenziali clienti. Se questi soddisfano i rigorosi requisiti di qualificazione e sono in grado di identificare i rischi informatici ricorrenti, l’assicuratore sa che sono state messe a punto misure di sicurezza efficaci per contrastare il ransomware.
In caso di attacco, il processo di elaborazione delle richieste di risarcimento consente alle aziende di accedere con facilità all’assistenza operativa e finanziaria prevista dalla polizza sottoscritta.
Il processo di risarcimento prevede sei passaggi:
- Identificazione e segnalazione del problema.
- Raccolta delle prove e della documentazione.
- Invio della richiesta.
- Valutazione del risarcimento.
- Negoziazione e definizione.
- Risoluzione della pratica.
I requisiti per presentare una richiesta di indennizzo
Per presentare una richiesta di indennizzo, le organizzazioni devono dunque implementare tecnologie, procedure e pratiche per acquisire le prove e le informazioni necessarie, ad esempio analisi forensi, registri, rapporti e richieste di riscatto. Questi documenti sono fondamentali affinché la richiesta abbia esito positivo.
Le organizzazioni che hanno predisposto un piano di incident response potranno dimostrare di aver sostenuto le spese correlate alle comunicazioni il cui rimborso è previsto dalla polizza, come la ricerca di esperti in relazioni pubbliche, le notifiche relative al rispetto delle normative, il coordinamento dell’invio delle informazioni agli stakeholder interni ed esterni.
Il piano di incident response stabilisce i ruoli, le responsabilità, la pianificazione e i protocolli di comunicazione necessari a contenere e a estirpare le minacce attive.
È inoltre indispensabile che le aziende conoscano le specifiche della propria polizza assicurativa, ad esempio i limiti di copertura e i requisiti per la presentazione delle richieste di risarcimento.
Aspetti chiave delle assicurazioni contro le minacce informatiche
Sostanzialmente, una polizza di assicurazione informatica deve tenere conto delle sfide esclusive delle odierne minacce informatiche. Le principali tutele e le opzioni di copertura tipiche includono la copertura per il recupero dei dati, il risarcimento finanziario, il supporto legale, l’assistenza per le relazioni pubbliche e i danni alla reputazione, le attività di incident response.
Queste tutele coprono le possibili ripercussioni sulle finanze, la reputazione e l’operatività dell’azienda conseguenti a un attacco ransomware.
La collaborazione tra compagnie assicurative e aziende consente a queste ultime di creare polizze personalizzate basate sulle esigenze, i requisiti e i livelli di rischio specifici. Se ben progettate, possono garantire all’azienda la copertura più completa possibile e ridurre nettamente la probabilità di lacune nella sicurezza.
Analisi del rapporto costo-benefici di una cyber assicurazione
Un’azienda con risorse limitate potrebbe ritenere la copertura contro i rischi informatici una spesa aggiuntiva. In realtà, malgrado l’aumento progressivo dei premi, investire in una polizza è ancora una strategia di gestione del rischio conveniente e il cui valore è evidente a confronto delle potenziali perdite economiche conseguenti a un attacco ransomware.
Le aziende dovrebbero valutare attentamente i costi esponenziali associati alla mancata copertura assicurativa e calcolare la differenza tra le spese conseguenti a una possibile violazione dei dati e il costo prevedibile di un premio assicurativo.
Sul premio assicurativo incidono numerose variabili, tra cui la dimensione dell’azienda, il settore di appartenenza, i livelli di esposizione al rischio e l’importo della copertura richiesta.
Tuttavia, una polizza assicurativa può garantire un netto risparmio sui costi nell’eventualità di un’emergenza informatica.
Nel tempo, una polizza assicurativa contro i rischi informatici si rivela sempre un saggio investimento, non solo perché copre le eventuali spese di recupero dei dati, indagini sull’incidente, spese legali e sanzioni, ma anche perché garantisce l’accesso a servizi di consulenza e cyber security specializzati, che potrebbero avere costi superiori al budget.
Può quindi accelerare i tempi di risposta e ridurre le conseguenze dei danni causati dall’attacco.
Un’assicurazione per ridurre i rischi del ransomware
Il primo passo per ottenere il massimo valore da un’assicurazione contro i rischi informatici è comprendere appieno l’effettiva esposizione al rischio, le strategie di sicurezza in atto e le esigenze dell’azienda.
L’assicurazione svolge un ruolo cruciale nel salvaguardare l’integrità finanziaria e la reputazione di un’azienda e può fare la differenza tra la sua sopravvivenza e il fallimento.
Disporre di una copertura facilita e rafforza la gestione complessiva del rischio, perché contribuisce al rispetto delle best practice di cyber security.
Inoltre, dimostrando di aver predisposto misure continuative di mitigazione dei rischi del ransomware, nel tempo le aziende assicurate potranno ridurre i premi.