Le nuove professioni digitali emergenti nella cyber security stanno rivestendo un ruolo cruciale nella protezione delle organizzazioni, sia pubbliche che private, dai rischi cibernetici. Investire in queste figure professionali è essenziale per garantire la continuità delle operazioni e la tutela dei dati sensibili.
Le sempre più sofisticate minacce cibernetiche, infatti, richiedono nuove competenze e figure professionali per proteggere le organizzazioni dai pericoli online. Perdipiù, le carriere legate alla tecnologia computeriale costituiscono il fulcro di molte funzioni chiave correlate alla sicurezza, alle capacità di sistema e alle attività investigative delle agenzie governative di difesa nazionale e delle grandi aziende pubbliche e private.
I professionisti delle tecnologie dell’informazione mantengono al sicuro le reti informatiche e i sistemi nazionali, sconfiggono gli attacchi di malware, conducono indagini su intrusioni informatiche di rilievo e smascherano le ultime trappole elaborate nello spionaggio internazionale: applicano tutte le loro conoscenze nella tecnologia informatica, nella sicurezza informatica, nella sorveglianza elettronica, nella crittografia e nelle scienze forensi digitali per proteggere le informazioni elettroniche di tutto il mondo.
La crescente complessità delle minacce cibernetiche richiede, dunque, un pool di talenti altamente specializzati nel campo della sicurezza informatica.
Ma analizziamo dettagliatamente le tre nuove professioni digitali che, soprattutto dal 2024, saranno sempre più richieste a causa della continua evoluzione delle minacce cibernetiche.
Indice degli argomenti
Professioni digitali emergenti: gli scienziati computeriali
Gli scienziati computeriali collaborano con professionisti della tecnologia in un ambiente dinamico e all’avanguardia per prevenire attacchi informatici legati al controterrorismo, controspionaggio, frodi, furto di identità e altri reati.
Questi esperti di programmazione forniscono regolarmente supporto agli analisti computeriali nelle loro indagini progettando, sviluppando e testando strumenti e sistemi per proteggere la sicurezza nazionale, sia pubblica che privata.
Gli scienziati computeriali apportano un’ampia esperienza in controllo di qualità e protocolli di sicurezza per affrontare le più difficili problematiche di integrazione ed architettura di sistemi, sviluppano e progettano applicazioni multilivello basate su componenti e servizi web, analizzando e testando sistemi. Oltreché raccomandando potenziali modifiche basate sulle loro scoperte.
Gli scienziati informatici apportano una vasta conoscenza delle tecniche di programmazione cyber all’avanguardia, compresa la decomposizione funzionale, la progettazione strutturata e la programmazione strutturata di linguaggi di alto livello da incorporare in sistemi automatizzati.
Sono spesso responsabili della ricerca, dello sviluppo, del testing e della valutazione di nuovi sistemi software, organizzano riunioni con i team per garantire l’integrazione e la sintesi complessiva di applicazioni, sistemi e base di dati, conducono analisi richieste per la progettazione di database e directory di dati complessi, applicano metodologie informatiche sia teoriche che orientate all’applicazione e formulano strategie per l’integrazione delle funzioni delle agenzie governative o delle grandi aziende pubbliche o private.
Dato l’evolversi delle minacce sempre più sofisticate alla sicurezza nazionale, gli scienziati informatici collaborano spesso con agenzie del settore privato per guidare nella risoluzione di questioni tecniche e rilevanti, fungono da esperti del settore e testimoniano perfino in tribunale quando necessario.
Si tengono sempre aggiornati in materia dei principali sviluppi nella sicurezza informatica e nella tecnologia in quanto sono frequentemente chiamati a fornire nuovi aggiornamenti per spiegare i più recenti strumenti e metodi per affrontare le nuove prassi tecnologiche di qualsiasi livello.
Professioni digitali emergenti: gli specialisti in informatica forense
Gli specialisti in informatica forense digitale rappresentano una parte fondamentale della base di analisti computeriali governativi o privati. Il loro compito consiste nella conservazione, estrazione ed effettuazione di analisi di base delle prove digitali inerenti alle indagini condotte dalle agenzie investigative di alto livello pubbliche o private.
Durante le prime fasi di un’indagine, essi svolgono un ruolo cruciale identificando e conservando le prove digitali legate a qualsiasi reato, persino quando i supporti hardware sono stati danneggiati dagli agenti naturali o da individui che cercano di impedire il recupero dei dati: individuano, catalogano e conservano le prove digitali senza alterare i dati originali, oltre a raccogliere forensicamente prove digitali dalle scene del crimine per l’esame. Forniscono supporto in informatica forense digitale sul campo agli agenti delle forze dell’ordine.
Il fine ultimo è sempre quello di contribuire a risolvere reati che spaziano dai crimini informatici e dagli accessi informatici illegali ai crimini violenti, ai reati finanziari, ai reati organizzati dalla malavita e alle questioni legate alla sicurezza nazionale.
Inoltre, svolgono attività di inventario che include la coordinazione e la facilitazione delle attività di scienze forensi e delle perizie, estendendo le loro competenze a dispositivi mobili, tecnologia basata su cloud, droni, veicoli, basi di dati e Internet delle cose (IoT).
Sono competenti su diversi sistemi operativi e interfacce di comando (Linux, Windows e Mac) svolgendo un ruolo di consulenza tecnica per la formazione aggiornata sulla gestione delle prove digitali, su altri concetti di informatica forense e sugli strumenti comunemente utilizzati agli agenti di ogni tipo di forze dell’ordine.
Anche loro possono essere chiamati a testimoniare in tribunale riguardo alle procedure e ai metodi utilizzati per ottenere dati. Inoltre, preparano relazioni formali, orali e scritte, sulle opinioni e le scoperte per gli interessati nella comunità delle forze dell’ordine.
Gli specialisti delle tecnologie dell’informazione (IT)
Gli specialisti delle tecnologie dell’informazione (IT) operano grazie alle loro profonde capacità di amministrazione di sistema e supporto al contrasto delle minacce cibernetiche monitorando l’hardware e il software utile alla difesa da attacchi hackeriali di qualsiasi genere, fornendo supporto alle strutture pubbliche e private nella implementazione e nelle routine quotidiane dei sistemi informatici, delle telecomunicazioni, delle stampanti e di altra attrezzatura IT e periferica, offrendo manutenzione quando necessario.
Devono avere competenze di Internet Protocol (IP), hardware informatico, di sistemi operativi e della configurazione e manutenzione dei dispositivi mobili. Questi professionisti operano all’interno di aziende pubbliche e private “cyber-critiche”, viaggiando presso le agenzie governative, le sedi delle forze dell’ordine per progetti speciali o ulteriori iniziative di addestramento di personale specializzato nella cyber security.
Inoltre, gli specialisti IT svolgono una varietà di compiti in loco e a distanza correlati alla difesa del software sensibile dei sistemi informatici online. Questi compiti includono la risoluzione dei problemi e la soluzione delle questioni legate all’IT quando necessario, nonché la fornitura di feedback sulla fonte del problema. Potrebbero, inoltre, venire incaricati di assistere alla fase di testing di nuove attrezzature o software.
Gli specialisti IT, quindi, forniscono assistenza ai neo-specialisti IT junior nell’ispezione dei sistemi informatici offline e online e fanno da primo supporto tecnico di informazione agli utenti-vittime.
Installano, aggiornano e mantengono l’hardware e i sistemi software informatici, testano nuove attrezzature e software, implementano la registrazione e la segnalazione di guasti diagnostici, mantengono l’inventario delle relative attrezzature informatiche ad alto rischio cibernetico, collaborano in ambienti di lavoro multi-équipe per risolvere qualsiasi problema cyber collegato al mondo della tecnologia dell’informazione.
In conclusione
Le professioni digitali emergenti nella cyber security stanno ridefinendo il modo in cui affrontiamo le sfide cibernetiche: questi eruditi computeriali altamente specializzati sono al centro della lotta contro gli attacchi informatici, identificando e neutralizzando ogni sorta di minacce avanzate. E con il loro aumento sta incrementando anche la richiesta di nuove professionalità deputate alla difesa cibernetica, rendendo necessaria una solida formazione e un aggiornamento continuo.
Queste nuove professioni digitali non solo promettono un avvenire sicuro e altamente prestazionale alle new entry di questo ramo del settore informatico ma sono ormai fondamentali per garantire un futuro digitale sicuro ad ogni paese digitalmente sviluppato, ad ogni grande/media/piccola azienda ma anche ai singoli cittadini del web.
La rivoluzione della cyber security è in corso e coloro che si dedicano a queste nuove professioni digitali stanno forgiando il percorso verso un mondo digitale più sicuro e resiliente.