I servizi e i dati sono gestiti da applicazioni. Usare applicazioni vulnerabili equivale a mettere i propri gioielli in una cassaforte aperta ed esporli a cyber attacchi.
Teniamo conto che, secondo i dati dell’ultimo Rapporto Clusit, l’Italia subisce l’undici percento degli attacchi totali al mondo, con un aumento degli attacchi di natura geostrategica del 30%.
Dunque, è importante che le aziende si dotino di strumenti e processi che consentano di mettere in sicurezza le applicazioni, acquisendo le necessarie capacità di rimediare a eventuali vulnerabilità.
L’obiettivo è renderle “resistenti” alle cyber minacce.
Ne parliamo con Massimo Tripodi, Country Manager Italia di Veracode.
Contributo editoriale sviluppato in collaborazione con Veracode