Una volta si chiamava Business Information ed era un approccio quasi statico alla gestione dei dati: si archiviavano e si interpretavano attraverso centinaia di righe, raccolte sotto forma di tabulati in Excel.
Oggi molte aziende hanno capito che la gestione dei dati di business può sfruttare una nuova intelligenza computazionale, in grado di utilizzare simulazioni e di fare previsioni che accorciano i tempi decisionali.
Le aziende ancora più evolute utilizzano soluzioni di Business Intelligence legate a strumenti di Business analytics talmente evoluti da definire vere e proprie piattaforme di gestione dei dati al vertice dell’organizzazione aziendale, capaci di gestire dati struttura e destrutturati, abbracciando e gestendo ogni forma di dato.
Il report 2014 redatto da Dresner Advisory Services, intitolato Wisdom of Crowds Business Intelligence Market Study, offre diverse chiavi interpretative dei dati raccolti dagli analisti, con tabelle di dettaglio e mappe concettuali che aiutano a capire trend e tecnologie di riferimento per ogni settore industriale. Moltissimi gli spunti di riflessione come, ad esempio
- quali sono le funzioni aziendali che dal 2013 al 2014 hanno utlizzato maggiormente soluzioni di BI
- come è ripartita geograficamente la mappa della BI, con diversi indicatori rispetto ai livelli (Finance, IT, Marketing, Sales, Executive, BI center e Strategic Planning Function)
- i tassi di penetrazione della Bi nei vari livelli organizzativi
- le proiezioni di adozione di strumenti di Bi più evoluti da qui al 2017
- le tipologie di soluzioni utilizzate e le iniziative intraprese a seconda del dimensionamento aziendale
Nel documento sono anche analizzate le motivazioni che portano al successo o all’insueccesso delle soluzioni di Bi, mappate in base alle risposte delle aziende intervistate, suddivise per dimensione e aree di business.
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