Accesso sicuro ad app e dati grazie a OAuth, un protocollo aperto che rappresenta la best practice per l’autorizzazione delle interfacce a supporto della programmazione della applicazioni.
Un esempio concreto? OAuth è il protocollo che consente a Twitter di inviare tweet all’account Facebook dell’utente, senza utilizzare la password di Facebook.
L’obiettivo, infatti, è promuovere un modello di sviluppo protetto ma al contempo veloce e flessibile, consentendo a ogni utente di gestire in autonomia gli accessi ad app e dati mediante il rilascio di un token a capacità limitata.
In questo documento, realizzato dai professionisti di Ca, viene descritto nel dettaglio come e perché OAuth stia emergendo come standard, quali sono i vantaggi, e come semplificare la sua implementazione all’interno dell’organizzazione. Moltissimi gli spunti utili a capire:
- quali sono i vantaggi associati a un accesso sicuro ad app e dati tramite OAuth
- come porre la gestione della delega web nelle mani del titolare effettivo della risorsa, senza il coinvolgimento diretto dei responsabili della sicurezza su ogni sito
- in che modo procedere alla formalizzazione del processo di delega agli utenti della mappatura delle identità tramite OAuth
- perché sostenere client e, in particolare, device mobili sempre più diversificati tramite le API integrate a soluzioni di sicurezza e di controllo degli accessi più evoluti
- In cosa OAuth 2.0 è diverso dalle versioni precedenti
- come implementare OAuth all’interno dell’organizzazione
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