Le infrastrutture critiche aziendali sono sempre più sotto scacco dei criminali informatici. Il numero di attacchi non dà segno di volersi arrestare, causando perdite finanziarie ma anche danni a livello reputazionale, interruzioni di attività e perdita di informazioni aziendali. Nella sola Industry, durante il 2022, si sono registrati ben 280 aggressioni. Ottimizzare gli investimenti in sicurezza IT diventa quindi cruciale, ma non è semplice: le competenze tecniche necessarie a realizzare e mantenere una corretta protezione, infatti, evolvono continuamente e molte imprese hanno difficoltà a tenere il passo.
Non solo: per mantenere il ritmo dell’innovazione, le aziende devono anche continuare lungo il percorso di cloud transformation già intrapreso: ora è il momento di investire in strategie di change management, in modo da semplificare il processo di transizione e garantire il giusto supporto ai dipendenti. In questo scenario, l’aiuto di un consulente qualificato può essere determinante per mettere in atto un approccio olistico al nuovo assetto tecnologico.
Questo white paper, fornito da Exprivia, illustra le nuove frontiere dell’Industry, tra cybersecurity e cloud, analizzando criticità e opportunità anche attraverso due case study reali. Leggendolo, approfondirete questi temi:
- gli strumenti per abilitare imprese sempre più data-driven, in sicurezza
- la fotografia italiana aggiornata della cybersecurity
- quanto sono a rischio le imprese italiane sul fronte della sicurezza IT
- le tipologie di attacco e i quattro tipi di malware più pericolosi
- gli strumenti Industrial IoT a maggior rischio
- le strategie di change management per potenziare l’adozione del cloud
- la forza dell’approccio cloud native