Se i cloud pubblici e privati si dimostrano molto efficaci nel consentire lo spostamento rapido delle applicazioni, d’altro lato le strategie ibride si rivelano preziose perché in grado di ospitare applicazioni sia in ambienti cloud che on-premise. Allo stesso modo, le offerte SaaS stanno trasformando le interazioni tra aziende e clienti, partner e fornitori.
In questo scenario, le architetture multi-cloud consentono alle aziende di utilizzare i servizi migliori per ciascun cloud provider, mitigando al contempo il rischio relativo ai tempi di inattività o alla perdita di dati derivanti da gravi interruzioni di singoli CSP. Attuare una strategia multi-cloud significa dunque creare alternative e promuovere comportamenti snelli, che altrimenti sarebbero impossibili. È altrettanto vero, però, che la strategia multi-cloud presenta alcune sfide da analizzare attentamente.
Questo white paper, fornito da F5 NETWORKS, spiega come liberare il potenziale delle applicazioni grazie al multi-cloud. Continuando la lettura saprete:
- cos’è davvero il multi-cloud
- quali sono i vantaggi e le sfide di questo approccio
- quali domande porsi prima di intraprendere un percorso cloud
- cosa significa attuare una strategia multi-cloud
- come mettere in atto una migrazione ottimale