Oggi i criminali informatici sono sempre più preparati e adottano strategie di attacco altamente sofisticate, riuscendo a mantenersi sempre un passo avanti puntando ai punti più deboli e in costante espansione dell’infrastruttura IT di un’organizzazione: il cloud, il mobile e l’Internet of Things. In effetti, queste piattaforme – essendo molto meno protette – offrono ai malintenzionati meno ostacoli da superare e quindi maggiori possibilità di successo.
L’aumento esponenziale dei dati sensibili memorizzati su dispositivi mobili o in database conservati nel cloud ha reso questo settore molto allettante per i cybercriminali. Per le aziende questo significa dover tenere alta la guardia per garantire eccellenti standard di data protection, anche alla luce delle nuove disposizioni normative del GDPR: andare incontro a una violazione, oggi, può costare davvero troppo caro.
Questo white paper, fornito da Check Point, spiega perché il cloud, il mobile e la Internet of Things rappresentano oggi i punti più deboli dell’infrastruttura IT in relazione alla sicurezza. Continuando a leggere, scoprirete:
- quali sono i punti più deboli del cloud
- quali sono le principali sfide per la sicurezza con i dispositivi mobili
- quali sono i rischi per la sicurezza associati alla tecnologia IoT
- come si verificano i dirottamenti di account
- cosa sono gli account hijack e perché le aziende li temono
- come prevenire gli attacchi di phishing