Sapete cosa succede se in ufficio un collaboratore scarica i contatti commerciali sul proprio smartphone o tablet personale? E se un dipendente invia i rapporti finanziari al proprio indirizzo e-mail di casa, per poter lavorare la sera, dopo che i bambini sono andati a dormire?
Chi si occupa di sicurezza ha di fronte una sfida difficile. Se la strategia mobile è troppo vincolante, infatti, il risultato è come una casa senza finestre né porte. Se è troppo lasca, invece, potrebbe assomigliare a una casa con porte e finestre che non si chiudono. Proteggere i contenuti aziendali, rendendoli disponibili in modo efficiente per garantire la produttività degli utenti, è oggi fondamentale.
In questo documento, proposto da IBM, sono illustrati gli orizzonti della sicurezza e di come sia possibile applicare un monitoraggio continuo degli end point portatili con il massimo risultato e il minimo sforzo. In dettaglio viene spiegato:
- come abilitare un accesso mobile protetto ai dati aziendali, senza l’utilizzo di VPN sul dispositivo
- in che modo impostare in mobilità SharePoint, la condivisione file di Windows e i siti intranet
- quali protezioni attivare per i dati aziendali sensibili usando determinati criteri di sicurezza e controlli DLP
- quando fornire l’accesso mobile senza modificare la configurazione di icurezza della rete o del firewall
- come consentire agli utenti in viaggio di collaborare utilizzando i propri dispositivi personali