La nostra società dipende sempre più da quelle infrastrutture critiche essenziali che supportano la movimentazione continua e in totale sicurezza dei nostri rifornimenti energetici, idrici e sanitari, nonché dei flussi finanziari, di comunicazione e di traffico. Gli esempi sono molti: senza acqua corrente non avremmo vapore, così come un’inattività del controllo del traffico porterebbe le città a fermarsi e una violazione dei sistemi di difesa renderebbe il Paese estremamente vulnerabile.
Ecco perché è assolutamente vitale proteggere l’infrastruttura critica sia fisicamente che digitalmente, due aspetti strettamente collegati tra loro E sebbene gli attacchi informatici siano in aumento, le loro origini restano per lo più fisiche, come ad esempio le violazioni delle difese perimetrali. Va da sé che proteggendo i beni da un punto di vista fisico ne si rafforza automaticamente la sicurezza anche da un punto di vista informatico e, contemporaneamente, si protegge anche lo staff presente in loco da possibili rischi.
Questo white paper, fornito da Milestone, spiega come proteggere le infrastrutture critiche sfruttando AI e sistemi di videosorveglianza. Potrete capire più nel dettaglio quali sono:
- le 3 categorie principali delle minacce per le infrastrutture critiche
- i diversi livelli di sicurezza tramite i quali proteggere le infrastrutture
- i vantaggi offerti dai AI e sistemi di videosorveglianza avanzati
- gli strumenti che possono garantire elevati standard di sicurezza
- le soluzioni da adottare per riuscire a intervenire in maniera tempestiva se non preventiva
- gli step da seguire per mettere la sicurezza al centro delle operatività