Pandemia e business continuity rappresentano le due facce di una medaglia caratterizzata ancora da troppe incognite. Serve realismo: finché non si troverà un vaccino, il coronavirus continuerà a minacciare le nostre vite. Per garantire un futuro ai lavoratori, tutte le organizzazioni devono rivisitare i loro piani di business continuity e disaster recovery associandoli a piani specifici legati allo stato di emergenza.
Dal punto di vista aziendale, il cambiamento più macroscopico imposto dal Covid-19 è stato senza dubbio il passaggio allo smart working, che in molte realtà aziendali ha letteralmente tenuto in piedi il business. La tecnologia c’è e abilitare digital workplace è ormai diventato un imperativo per molte aziende. Ma non è tutto. Analizzare la situazione per capire come non farsi trovare mai più impreparati è fondamentale.
Questa eGuide, redatta da Network Digital360, spiega come strutturare le aziende in modo che l’impatto di eventuali emergenze globali sia meno negativo possibile. Continuando a leggere saprete:
- come creare ed eseguire un piano di preparazione alla pandemia
- quali sono le strategie e le tecnologie che semplificano la gestione delle filiere
- perché è importante avviare una valutazione serrata dei provider
- che impatto ha la nuova normalità sulla funzione IT
- qual è la chiave per riconciliare diritti e tecnologia
- come cambiano le HR in regime di pandemia
- quali sono le tecnologie che aiutano a fare la differenza nelle filiere