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Connessione uguale collaboration: ecco come ottimizzare la mobility aziendale

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Connessione uguale collaboration: ecco come ottimizzare la mobility aziendale

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Bring Your Own Device significa tante cose, ma la connessione rimane un tassello fondamentale. In questo documento si spiega l’approccio ideale per implementare una collaborazione in chiave mobile, con una riduzione del rischio di integrazione, così da assicurare un rapido ritorno degli investimenti

26 Settembre 2014

Quando si parla di gestione delle informazioni è noto che un elemento basilare è la compatibilità. La diversificazione di sistemi, dispositivi, processi ed interlocutori non rende facile la vita ai responsabili IT che tra sicurezza e performance devono necessariamente trovare un bilanciamento adeguato. Soprattutto ora che l’onda montante della mobility continua a cambiare le carte in tavola, tra innovazioni, protocolli e appliance dalle più svariate funzionalità.

La prima linea guida è definire una rete solida e sicura con una riduzione del rischio di integrazione, così da assicurare un rapido ritorno degli investimenti.

Spesso le aziende rimandano la decisione di adottare le soluzioni Unified Communications e di collaborazione perché scoraggiate all’idea di dover aggiornare le funzionalità di rete e la sicurezza per supportare le nuove applicazioni. In questo documento realizzato da Avaya si illustra come:

  • semplificare al massimo il processo
  • offrire funzionalità di rete innovative e performanti
  • garantire tutti i paradigmi di sicurezza
  • Integrare l’uso di contenuti diversi come video o applicazioni di diversi fornitori

L’implementazione di una soluzione di collaborazione ha un impatto diretto sul networking aziendale: l’approccio ideale è quello di privilegiare le applicazioni con soluzioni integrate e pre-testate.

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