Una delle tendenze più rilevanti negli ultimi anni è la crescita della domanda di sistemi di controllo e gestione degli accessi. Se da un lato risulta evidente il ruolo dei sistemi ACS, dall’altro è però altrettanto chiaro che essi possano costituire un elemento di vulnerabilità nel cuore dell’organizzazione: in caso di azioni fraudolente, potrebbero lasciar passare soggetti non amichevoli. Particolare attenzione va posta, per esempio, all’interno delle università.
Gli atenei infatti sono tra gli ambiti più complessi da gestire, a causa della molteplicità di soggetti che frequentano quotidianamente le strutture universitarie, della necessità di impedire l’ingresso a persone non autorizzate e di prevenire incidenti che potrebbero causare problemi all’intera organizzazione. In questo particolare contesto, implementare un sistema di controllo e gestione degli accessi in grado di assicurare protezione – senza che diventi un fastidioso limite alla quotidiana frequentazione degli ambienti di studio e lavoro – è un’assoluta priorità.
Questo white paper, fornito da Beta80, spiega come implementare un sistema di controllo e gestione degli accessi ottimale per gli atenei universitari. Leggendolo, approfondirete questi argomenti:
- il primo livello di sicurezza nel sistema di controllo e gestione degli accessi
- i principi fondamentali del controllo degli accessi
- la gestione delle credenziali: alternative a confronto
- l’architettura fisica e l’architettura logica del controllo accessi
- le misure per la protezione delle infrastrutture critiche
- una soluzione per la gestione straordinaria degli atenei