Gli attacchi alla cyber security sono sempre più frequenti, mirati ed efficaci: i criminali informatici oggi hanno obiettivi precisi e conoscono bene l’entità dei danni che possono causare, consapevoli del valore che dati e informazioni hanno per le organizzazioni. La riprova arriva dai dati del Rapporto Clusit di marzo 2022: è stato rilevato, infatti, che gli attacchi a impatto elevato sono passati dal 50% nel 2020 al 79% nel 2021.
Non solo, anche i rischi evolvono: a spaventare aziende ed enti pubblici, non è più solo la richiesta di riscatto ma anche la minaccia della diffusione in rete dei dati sottratti. Gli effetti di un attacco sono importanti sia come costi, sia come danno d’immagine e possono essere talmente devastanti da impedire a un’impresa di risollevarsi. Per questi motivi, la cyber security deve essere considerata un elemento fondamentale dell’ecosistema aziendale, requisito in grado di assicurare la continuità del business.
Questo white paper, fornito da Cyberoo, spiega quali strategie, tecniche e strumenti adottare per adottare un modello di sicurezza IT in grado di garantire la continuità del business. Continuando la lettura, scoprirete:
- lo stato della cyber security e l’evoluzione nelle attività del cyber crimine
- le tecniche più utilizzate e gli obiettivi presi maggiormente di mira
- come contenere i pericoli dati da un perimetro aziendale sempre più ampio
- a quanto ammonta il danno economico di un attacco informatico, in media
- quali sono gli attacchi hacker più costosi per le aziende
- qual è l’errore fatale che può far cadere nella trappola del cyber crimine
- quanto pesa una buona strategia di cybers ecurity sul raggiungimento degli obiettivi aziendali
