Da quando è cominciata la transizione verso la logica dell’Industria 4.0, le sfide che il mondo manifatturiero ha dovuto affrontare sul fronte della cyber security sono aumentate. L’Industrial Internet of Things fa sì che la mole di dati generati, condivisi ed elaborati sul fronte Smart manufacturing cresca a dismisura.
Se il perimetro delle imprese è sempre più allargato e meno definito: ne consegue un aumento fisiologico delle vulnerabilità. Non aumentano solo le occasioni di intromissione da parte dei cyber-criminali, ma cresce anche in modo esponenziale la complessità di gestione dell’intero apparato. E tra i temi che nel settore industriale più impensieriscono i responsabili della sicurezza c’è, soprattutto, quello della sempre maggiore interconnessione tra il versante operazionale e il mondo applicativo, visto che in qualsiasi azienda manifatturiera che abbia intrapreso la via dell’Industria 4.0, gli apparati OT e le architetture IT sono ormai imprescindibilmente legati.
Questo white paper, realizzato da Digital360 in collaborazione con Siemens, spiega tutti i vantaggi che si ottengono adottando un approccio integrato nell’elaborazione dei nuovi perimetri aziendali. Proseguendo la lettura saprete:
- perché se aumenta l’efficienza nella Smart Manufacturing crescono anche i rischi informatici
- come si sta evolvendo lo scenario di minacce, attacchi, compliance nel mondo e in Italia
- quali sono le criticità legate al fenomeno della convergenza tra OT e IT
- cosa fare per contrastare le minacce con la logica multilivello della defense-in-depth
- quali sono le nuove sfide per il Risk Management
- come si realizza una Industrial Security a prova di futuro