Clienti odierni e utenti aziendali oggi si aspettano di avere la stessa user experience multicanale, fluida e ottimizzata a cui si sono abituati nel loro quotidiano, su tablet, smartphone e laptop. In questa nuova era guidata dalla tecnologia digitale, migliorare la user experience significa migliorare le prestazioni aziendali: per questo un inventario di app sempre aggiornate, ricche di funzionalità e perfettamente ottimizzate rappresenta il terreno fertile su cui far cresce il business digitale.
In questo contesto, l’IT ibrido rappresenta la norma e ci si aspetta che i team di operations sappiano soddisfare sempre le esigenze dell’azienda. Ciò significa che devono saper offrire sia opzioni di infrastruttura cloud che on-premises per supportare applicazioni e servizi aziendali critici, adattarsi fluidamente alle nuove tecnologie, monitorare nuove applicazioni e rilasci con frequenza crescente, gestire abilmente i carichi di lavoro e analizzare i dati per identificare potenziali problemi prima che abbiano un impatto sull’azienda. Per farlo, l’ideale è integrare una soluzione in grado di riunire una console di gestione dell’infrastruttura basata sui servizi in tempo reale con analisi dei dati Big Data e automazione.
Questo white paper, fornito da Micro Focus, illustra i vantaggi della soluzione OpsBridge. Potrete capire più nel dettaglio cosa fare per:
- automatizzare AIOps con l’apprendimento automatico e l’analisi
- migliorare le operazioni di rilevamento anomalie e analisi predittiva
- automatizzare le azioni correttive e procedure di ripristino
- accelerare il time to market
- avere massima visibilità in tempo reale sullo stato di azienda e IT