I responsabili IT stanno intensificando i propri sforzi per trovare il posizionamento ottimale del carico di lavoro in un ambiente Hybrid IT in costante evoluzione. Si tratta infatti di un aspetto fondamentale da raggiungere nel panorama IT attuale, poiché permette alle organizzazioni di ottimizzare e controllare meglio i costi (fornendo agli utenti i dati e i servizi essenziali per la crescita e lo sviluppo del business), oltre a superare le divisioni che spesso si verificano tra IT, sviluppatori e linee di business.
Oggi i carichi di lavoro sono ancora collocati più spesso in un’infrastruttura tradizionale o non cloud (60%) rispetto alle distribuzioni su cloud (40%). Questo scenario, secondo gli analisti, si capovolgerà nei prossimi anni. La maggiore adozione del cloud semplificherà le operazioni ma, al contempo, rappresenta una sfida per i responsabili IT: se infatti flessibilità e scalabilità tipiche del cloud rappresentano un vantaggio, d’altra parte, occorre sviluppare le necessarie abilità per introdurre quel mix di utilizzo di risorse che caratterizza gli ambienti ibridi.
Questo white paper, fornito da Hewlett Packard Enterprise, fornisce una serie di suggerimenti redatti da 451 Research per ottimizzare la gestione dei carichi di lavoro in ambienti cloud ibridi. Continuando a leggere saprete:
- che cosa è un ambiente Hybrid IT
- quanti e quali sono i vari modelli di cloud
- che tipo di vantaggi apportano i diversi modelli di cloud
- cosa fare per ridurre i costi di gestione
- quali sono i 5 fattori che incidono sulle decisioni di workplace placement