I dati dicono che, come i pc, i dispositivi mobili sono soggetti al malware. In particolare, Android e iOS sono a rischio: con una quota di mercato congiunta del 96,3%, rappresentano un target primario per i criminali.
I dispositivi mobili compaiono al quarto posto nell’elenco dei principali problemi inerenti la sicurezza. A rivelarlo una ricerca intitolata “2015 Global Information Security Workforce Study” condotto da (ISC)2 Foundation.
In questo white paper, gli esperti G Data aiutano le aziende a fare il punto della situazione, illustrando informazioni di dettaglio in merito a una ricerca verticale sui vari trend delle minacce. I dati diventano il punto di partenza per la definzione di linee guida strategiche, utili a impostare un Mobile Device Management efficace e sicuro. Leggendo il documento si potrà capire:
- come massimizzare la produttività, garantire la sicurezza e minimizzare i costi legati alla gestione di smartphone e tablet
- cosa impostare una distribuzione e un’amministrazione efficiente, instaurando una singola connessione iniziale tra il dispositivo e il server
- quali sistemi antifurto attivare per proteggere i dispositivi ma anche le informazioni associate a email, documenti e altre comunicazioni aziendali
- perché ottimizzare la gestione delle app attraverso un metodo avanzato che controlla la funzionalità di un dispositivo mobile, con un equilibrio tra sicurezza e usabilità
- come impostare una gestione e un filtraggio dei contatti per inibire le chiamate in entrata e in uscita quando non soddisfano i criteri aziendali
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