Evoluzione dei CIO in Chief Digital Officer. Questo perché nella Internet of Things ci sono e sempre più ci saranno le digital solution, concept innovativi che, triangolando hardware, software e servizi, richiedono la definizione di infrastrutture multilivello e ad altissima integrazione.
Dai computer agli smartphone, dai tablet a qualsiasi altro oggetto dotato di display interattivo o di sensore, con la IoT l’intelligenza di sistema cambia forma e dinamiche di servizio non solo per adattarsi ai nostri bisogni ma, quando può, per anticiparli.
In questo documento, realizzato dagli analisti di Econocom, sono riassunti i nuovi scenari della governance e una ridefinizione delle vision necessarie a evitare gli errori che fino a oggi hanno condizionato l’innovazione, rallentando lo sviluppo. In particolare come:
- coordinare nuovi paradigmi di sicurezza legati a un multitasking e a una multicanalità sempre più diversificata e imprevedibile
- definire architetture di sistema e infrastrutture, capaci di abilitare una gestione dell’informazione on demand, on premise o in cloud, ad alto tasso di personalizzazione
- ragionare di convergenza, capitalizzando i vantaggi del mondo analogico e del mondo digitale per sfruttare tutte le opportunità di sviluppo
- progettare soluzioni economiche ed ecosostenibili, grazie a una pianificazione dei servizi che prevede un Product Lifecycle Management evoluto
Con la IoT bisogna ragionare nel medio e nel lungo termine. I CIO devono impostando da subito nuovi criteri di gestione, adattando prima possibile le infrastrutture per non generare anarchia gestionale, falle nei perimetri di sicurezza e colli di bottiglia legati all’onda montante dei Big Data in arrivo da un mondo più intelligente e comunicante.
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