Anche in Italia, come nel resto del mondo, il mercato dei droni è in continuo aumento, con un incremento di un +20% ogni anno: entro la fine del 2024 l’industria mondiale dei droni varrà oltre 43 miliardi di dollari, con applicazioni anche nel campo aerospaziale. Questo boom economico va a braccetto con lo sviluppo tecnologico che ha avuto un’evoluzione enorme in questi ultimi anni.
Per esempio, stringendo il focus al campo della sensoristica, un drone attualmente può essere equipaggiato con dispositivi per effettuare rilevazioni nello spettro del visibile e dell’infrarosso, così come essere dotato di camere multispettrali. E persino di sensori più evoluti, come quelli Lidar per il telerilevamento o quelli per il monitoraggio della qualità dell’aria.
Questo white paper, redatto da Network Digital 360, descrive il mercato dei droni in Italia e le normative a cui fare riferimento per un utilizzo corretto di questi strumenti. Leggendolo, scoprirete:
- cosa si intende per droni, chi li può usare e cosa dice la legge
- quanti e quali sono gli ambiti applicativi degli aeromobili a pilotaggio remoto
- quali sono le 4 categorie in cui sono suddivisi i droni, distinte in base alle funzioni
- cosa dice la la normativa per l’utilizzo dei droni in Europa EASA
- quali sono le disposizioni della normativa internazionale, comunitaria e nazionale
- quali sono le maggiori aziende produttrici di droni in Italia
- quanti piloti ci sono in Italia e quali droni possono volare in città
- quali sono i 21 Stati in cui è vietato far volare droni