Il cloud pubblico sta diventando un business multimiliardario e la quota di mercato IaaS sta continuando a crescere: secondo IDC, la spesa per servizi di cloud pubblico raggiungerà quota 277 miliardi di dollari nel 2021. Questa diffusione sempre più capillare non stupisce affatto: il cloud pubblico, infatti, offre numerosi vantaggi al business, permettendo di reperire risorse IT a basso costo, flessibili e scalabili in base alle esigenze dell’organizzazione.
Ma anche se l’auto-provisioning di nuovi carichi di lavoro nei cloud pubblici è semplice, il passaggio dei servizi esistenti nella nuvola richiede una maggiore preparazione. Per completare con successo la migrazione al cloud pubblico, è quindi fondamentale procedere in maniera consapevole: con la giusta pianificazione, infatti, le organizzazioni IT aziendali possono stabilire rapidamente buone pratiche per accelerare le migrazioni e ridurre i rischi.
Questo white paper, fornito da Google Cloud, offre una checklist e i suggerimenti essenziali per guidare le organizzazioni IT attraverso le quattro parti chiave del processo di migrazione verso il cloud. Leggendolo, saprete:
- identificare i requisiti importanti per la vostra azienda e selezionare le soluzioni appropriate
- individuare e risolvere i problemi che si potrebbero verificare durante la migrazione
- stabilire il ruolo dei diversi team nel percorso di migrazione al cloud pubblico
- raccogliere in anticipo tutte le informazioni necessarie durante la migrazione
- risparmiare decine o centinaia di ore durante un progetto di migrazione
- mantenere i budget del cloud in linea con le aspettative senza ridurre le prestazioni