La modernizzazione delle applicazioni è oggi uno degli step chiave su cui puntare per abilitare l’innovazione del business e mantenerne la competitività. Il software moderno, infatti, richiede un approccio molto diverso rispetto al passato: oggi l’esecuzione si affida al cloud, con sviluppo in modalità modulare e con approccio integrato DevOps. Le organizzazioni, dal canto loro, hanno però molto software funzionante dal punto di vista della logica del business, anche se non in grado di agire con gli odierni riferimenti per quanto riguarda moli di dati, velocità di risposta e semplicità di aggiornamento.
Riscrivere queste applicazioni legacy vuol dire rendere temporaneamente inaccessibili i processi che descrivevano. È quindi ideale seguire una strada per una modernizzazione delle applicazioni controllata ed efficace. Un primo assessment del patrimonio software da aggiornare permetterà di valutare un piano d’azione nel tempo, minimizzando lo stress sui processi e identificando le componenti da incapsulare, quelle da aggiornare e quelle da riscrivere integralmente.
Questo white paper, fornito da Impresoft, spiega perché è arrivato il momento di puntare sulla modernizzazione delle applicazioni aziendali. Leggendolo, approfondiremo questi temi chiave:
- end-of-support: gli impatti sul business aziendale e come risolvere le criticità
- quali rischi si corrono non avendo un sistema applicativo costantemente aggiornato
- come migliorare la gestione applicativa e beneficiare della sicurezza integrata in modalità nativa
- gli step per programmare una migrazione dei workload applicativi nella nuvola Azure
- la lista dei 6 Re per la cloudizzazione e modernizzazione delle applicazioni
