Man mano che le minacce informatiche aumentano, le tecniche utilizzate per infettare i dispositivi migliorano e diventano ancora più complicate e difficili da rilevare. La capacità dell’AI di automatizzare il controllo di enormi flussi di traffico di rete elimina la necessità di un’acquisizione completa dei pacchetti e di un puro rilevamento basato su policy.
In questo documento, fornito da V-Valley in collaborazione con WatchGuard, gli esperti spiegano in che modo l’apprendimento automatico non supervisionato e semi-supervisionato di controlla il traffico rischioso e le posizioni degli endpoint, coprendo efficacemente il rilevamento attraverso le fasi di espansione ed esecuzione di un attacco informatico.
Leggendolo potrete capire più nel dettaglio:
· perché l’AI riesce a contrastare più efficacemente gli attacchi attraverso casi di studio concreti
· quali sono i rischi nascosti della rete che gli utenti malintenzionati sfrutteranno
· come rimanere al passo con l’evoluzione delle minacce che bypassano le soluzioni di sicurezza tradizionali
· in che modo implementare una conformità di rete sostenibile e una reportistica continua
· come monitorare gli indicatori di un attacco ransomware anche se gli endpoint sono compromessi
· come difendere le catena di approvvigionamento digitali mitigando i rischi