Le immagini, ottiche o radar, ottenute dai satelliti sono in grado di fornire servizi a valore aggiunto soprattutto nel settore dell’emergency management. Tuttavia, la fase di elaborazione delle immagini satellitari richiede il coinvolgimento di diversi specialisti ed una catena di fornitura piuttosto articolata. La ricerca e l’utilizzo delle immagini satellitari da parte di amministrazioni locali, soggetti privati e Paesi emergenti comportano costi elevati.
La rete satellitare Copernicus, per esempio, offre servizi di monitoraggio la cui attivazione è fattibile solo per maxi-emergenze. Per sfruttare davvero al massimo queste opportunità nell’ottica dell’emergency management, occorre rendere disponibili tali servizi a un costo più basso, mantenendo invariato il livello di efficienza. È l’obiettivo raggiunto dal progetto NOCTUA, che ha permesso l’implementazione di un segmento spaziale a basso costo, ad alta risoluzione e potenzialmente accessibile a amministrazioni locali, soggetti privati e paesi emergenti.
Questo white paper, fornito da Beta80, illustra il caso di successo del progetto NOCTUA Landscape monitoring. For everyone. From space. Proseguendo la lettura, scoprirete quali strumenti e strategie sono stati implementati per:
- abilitare un sistema di emergency management evoluto e affidabile
- digitalizzare la supply chain di acquisto ed elaborazione di prodotti spaziali direttamente dal cloud
- ottimizzare il monitoraggio, la conservazione e la manutenzione delle infrastrutture e delle risorse naturali a favore di istituzioni e cittadini
- sostenere la prevenzione e l’intervento tempestivo in caso di disastri naturali
- garantire il sostegno alle attività economiche locali