Se ieri era il telefono lo strumento principe della comunicazione, oggi per il 99% delle aziende in Italia è la posta elettronica. Si fa presto a parlare di Collaboration, ma in realtà ci sono ancora molti vincoli legati a retaggi culturali e strutturali.
Gli analisti hanno evidenziato come per lo scambio di contenuti (informazioni, documenti, immagini, file audio/video) dopo l’email al secondo posto le aziende italiane utilizzino piattaforme di file sharing interne (43%) e al terzo posto soluzioni tipo WeTransfer (35%), il che ha una sua spiegazione, legata al peso consistente dei file. Solo il 9% afferma di utilizzare soluzioni social.
A rivelarlo un’indagine esclusiva, condotta da NetworkDigital4, in collaborazione con TopConsult. Nel documento troverete una fotografia interessante delle scelte e degli approcci utilizzati dalle aziende italiane che vi aiuterà a capire:
- quali sono gli strumenti più utilizzati a supporto della comunicazione tra mail, telefono, videocall e chat
- qual è la percentuale di aziende che utilizza una soluzione di collaboration avanzata
- in che modo è consentito agli utenti di lavorare in multicanalità
- quali sono le criticità rispetto ai workflow informativi
- come e perché le aziende sono pronte a rinunciare alla posta elettronica