Gli attacchi contro la sicurezza IT si verificano ogni giorno e le cyber-minacce registrano una costante crescita in termini di frequenza, complessità e livello di offuscamento, nel tentativo di compromettere le soluzioni di protezione. Gli avversari al momento usano complicate intrusioni a catena, campagne e tattiche, tecniche e procedure personalizzate per bloccare i processi aziendali o danneggiare i clienti. Emerge in tutta evidenza la necessità di adottare nuovi metodi di protezione, basati sulla threat intelligence.
Integrando nei controlli di sicurezza esistenti feed di Threat Intelligence costantemente aggiornati, i security team possono automatizzare il processo di triage iniziale e fornire ai relativi specialisti il contesto necessario per identificare immediatamente gli avvisi che richiedono investigation approfondite, o che vanno inoltrati ai team di Incident Response per ulteriori indagini e risposte.
Questo white paper, fornito da Kaspersky, spiega come migliorare l’approccio alla sicurezza grazie all’impiego di una Threat Intelligence tattica e strategica. Continuando la lettura, scoprirete cosa fare per:
- fornire ai team di sicurezza/SOC aziendali informazioni importanti sulle minacce
- rispondere rapidamente alle nuove minacce e alle vulnerabilità emergenti
- ottenere la massima efficacia nel processo di triage e nelle attività di analisi
- rilevare contenuti dannosi ospitati sulle reti e sui data center
- ridurre al minimo i tempi di incident response e di analisi forense
- condurre approfondite ricerche sugli indicatori di compromissione
- mitigare le minacce che eludono le barriere di sicurezza