Nella prima metà del 2014 sono stati venduti 563 milioni di dispositivi mobili di cui con sistema operativo Android 489 milioni e 74 milioni di tablet.
Alla fine di novembre il 69,8% degli utenti Android ha aggiornato il sistema contro un 30,2% che è rimasto all’ultima versione (4.4 KitKat).
I malware per i dispositivi Android crescono di mese in mese: rispetto al 2013, nel 2014 sono cresciuti del 13%. Nella seconda metà del 2013 erano 672.940, nella prima metà del 2014 gli analisti ne hanno contati 751.136.
In questo report, realizzato dallo specialisti della sicurezza G Data, tutti i numeri delle minacce, tra encryption, frodi ed estorsioni.
Per capire dove alzare la soglia della sicurezza e attuare una strategia efficace, il documento evidenzia le rilevazioni più forti, tra cui come:
- un terzo delle app realizzate da terze parti risulti la principale fonte di malware
- gli utenti utilizzino firmware alternativi per aggiornare i propri dispositivi Android
- i produttori abbiano tempi molto lunghi per il rilascio di aggiornamenti e patch il che mette a rischio i sistemi troppo datati, facendoli uscire dalla copertura
- funzioni un malware come Ransomware, capace di bloccare l’accesso ai dati, arrivando addirittura a mettere in stallo l’intero dispositivo Android.
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