Secondo IDC da qui al 2018 i la capacità di storage aumenterà del 41% l’anno. Questo comporterà problemi nelle attività di archiviazione, di catalogazione e nella capacità di rendere i dati sempre disponibili. Per tenere il passo con i rapidi mutamenti che interessano l’infrastruttura dello storage nel mondo virtualizzato odierno, è quindi necessario un approccio nuovo.
La risposta a questo problema è rappresentata dal Software-Defined Storage: un approccio nuovo allo storage che offre un modello operativo straordinariamente efficiente. Grazie al SoftwareDefined Storage, gli amministratori IT possono infatti offrire agilità, velocità e soluzioni di storage a basso costo ideali per gli ambienti virtuali odierni.
Questo white paper, fornito da VMware, spiega in che modo il Software-Defined Storage cambia il modello operativo di storage. Gli esperti vi aiuteranno a capire:
- cos’è e come funziona il Software-Defined Storage
- in che modo ottimizzare i costi e la business agility
- cosa fare per ottimizzare la gestione dell’infrastruttura IT
- come velocizzare e semplificare le attività di provisioning
- come ottenere una scalabilità flessibile, lineare e prevedibile