Lo storage diventa 2.0 nell’era del Big Data Management. La digitalizzazione dei processi e la crescente informatizzazione aziendale, infatti, hanno portato le organizzazioni a dover gestire una quantità di informazioni praticamente a capacità infinita.
Il fatto è che queste informazioni vanno tutte gestite, il che significa archiviate, analizzate, protette e rese accessibili nei tempi e nei modi corretti. Come lo fanno le aziende italiane lo rivela una survey condotta da NetworkDigital4 in collaborazione con Tech Data Azlan.
I ricercatori hanno intervistato un campione di 300 aziende del Nord e del Centro Italia, operanti in tutti i settori e sono riusciti a mappare con molta precisione le problematiche, le strategie e gli approcci che caratterizzano i trend. Attraverso commenti e infografiche, gli analisti spiegano in dettaglio quali sono:
- le criticità più sentite rispetto a quelle che sono le priorità della governance
- i servizi più a rischio rispetto al tema della sicurezza
- i brand di riferimento, rispetto a una gestione ripartita tra modelli on premise (76%), in cloud (6%) e ibridi (18%)
- gli approcci che le aziende hanno adottato relativamente alla gestione degli accessi alle risorse di storage
- le priorità di investimento delle aziende nei prossimi 12 mesi rispetto al tema dell’archiviazione