Anche nel nostro Paese i Big Data contano: ad affermarlo l’85% dei CIO italiani. A seconda del tipo di informazioni trattate e della frequenza di utilizzo cambiano aprocci e strategie. Numeri e trend sono il risultato di una survey, condotta da ICT4Executive, in collaborazione con Fujitsu e Intel, mirata a esplorare problematiche e criteri di gestione dei responsabili IT.
Impegnati nella gestione di diversi silos informativi separati, i responsabili IT oggi stanno diversificando le logiche di utilizzo della memoria per ottimizzare le prestazioni dei sistemi di archiviazione, adottando soluzioni che abbracciano il cloud e il storage-defined software.
Il passaggio dai mainframe a un’intelligenza distribuita e on demand che con la Internet of Things, i social media e la mobility ha moltiplicato i punti di ingresso e di uscita per lo scambio e la generazione di contenuti, ha bisogno di nuove risorse capaci di intercettare la mole di dati crescente.
In questa eGuide, realizzata da ICT4Executive, oltre ai dati della ricerca sono evidenziate le strategie utili a:
- risolvere l’onda montante delle informazioni secondo best practice gerarchiche e criteri di archiviazione all’insegna della massima razionalizzazione
- analizzare e gestire flussi di dati eterogenei e destrutturati
- definire politiche di accesso ai dati il più possibile customer centriche
- contemplare sistemi di archiviazione cloud-based (proprietari o open source)
- sfruttare lo storage-defined storage e i vantaggi della virtualizzazione anche nei processi di archiviazione
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